Cade dal muretto schiantandosi sulla banchina del Tevere: muore studente americano
La vittima è un giovane 21enne precipitato stanotte nelle vicinanze di Ponte Sisto dopo aver passato una serata in compagnia di altri sei amici. Indagano le forze dell'ordine per ricostruire quanto accaduto
Si è schiantato sulla banchina del Tevere dopo un volo di oltre 15 metri. Tragedia questa notte per le vie del Centro Storico dove ha perso la vita uno studente americano di 21 anni. La morte del giovane poco prima delle 2 quando una telefonata al 113 segnalava la presenza del corpo di una persona priva di vita sotto il parapetto del Lungotevere dei Tebaldi, nella zona di Ponte Sisto. Immediato l'intervento delle pattuglie del commissariato Trevi e del reparto volanti, che assieme alla polizia scientifica hanno cercato di ricostruire quanto accaduto accertando la morte del 21enne statutinitense, deceduto sul colpo dopo essere precipitato sulla banchina del Tevere.
DINAMICA DA CHIARIRE - Una dinamica tutta da chiarire quella che ha portato alla morte del 21enne, che secondo la testimonianza dei sei amici di età compresa tra i 18 ed i 22 anni che erano con lui al momento della tragedia, si chiamava Andrew Cate Carr, nome che le forze dell'ordine confermano, anche se al momento del ritrovamento indosso al 21enne non sono stati rinvenuti i documenti d'identità. Trovati sotto schock dalle forze dell'ordine i sei amici in compagnia del giovane hanno raccontato di una caduta dello stesso mentre erano seduti sul parapetto del Tevere. Versione discordante secondo quella di alcuni testimoni presenti in Centro al momento della tragedia, secondo i quali il 21enne sarebbe caduto mentre era in piedi sul cornicione del lungotevere.
ANCORA UNA VITTIMA - Tragedia di questa notte che ricorda da vicino quella dello scorso luglio quando a perdere la vita fu un altro studente americano 19enne, trovato morto sulla banchina del Tevere dopo essere precipitato da Ponte Umberto I dopo aver passato una serata in compagnia degli amici a bere in alcuni pub della movida romana. Una tragedia che riporta alla mente il fenomeno del Pub Crowl, famoso tour alcolico organizzato da diversi pub della capitale che prevede il giro di più locali nella stessa serata con particolari offerte per la consumazioni di alcol, con cifre che si aggirano intorno ai 20, 30 euro.
STUDENTE PRECIPITATO NEL 2009 - Molto in voga, soprattutto fra gli stranieri, la pratica è stata già oggetto nell'estate del 2009 di un acceso dibattito scoppiato con la morte di un 20enne australiano caduto nel Tevere accidentalmente ma "aiutato" dall'elevato tasso alcolico. Il giovane aveva partecipato a un "pub crowl".
