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Cronaca Ostia / Lungomare Amerigo Vespucci

Ostia: trovato cadavere in una cabina della spiaggia libera abbandonata

L'uomo, un 49enne, è stato trovato riverso in terra da un senza fissa dimora. Sul posto la polizia scientifica

Cadavere nella spiaggia abbandonata di Ostia. Il macabro rinvenimento intorno alle 17:30 di giovedì 22 novembre in una cabina utilizzata come dimora dai senzatetto sul lungomare Amerigo Vespucci. È stato proprio un senza fissa dimora a fare la scoperta per poi allertare i soccorritori.

Intervenute sul posto l'ambulanza del 118 e l'automedica, il personale medico non ha potuto far altro che constatare la morte dell'uomo. Sulla spiaggia libera sono quindi intervenuti gli agenti del commissariato Ostia Lido e la polizia scientifica che hanno ascoltato due testimoni che dimoravano nella stessa cabina dove è stato trovato il corpo privo di vita della vittima. 

Sprovvisto di documenti, sul corpo dell'uomo il medico non ha trovato evidenti segni di violenza.  Il cadavere si trovava riverso in terra vicino uno dei quattro letti che si trovano nella casetta di legno della spiaggia libera di Ostia. Un'area abbandonata da due anni dove alloggiano diversi senzatetto. 

La salma dell'uomo è stata poi identificata in un cittadino marocchino senza fissa dimora del 1969. La stessa è stata messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l'esame autoptico all'istituto di medicina legale del Policlinico Tor Vergata. Al momento l'ipotesi più accreditata è quella della morte naturale. Ma sino al termine degli accertamenti nessuna pista è comunque esclusa. 
 

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