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Cronaca Montesacro / Ponte Tazio

Ponte Tazio, cadavere tra le sterpaglie dell'Aniene: ipotesi overdose

Il corpo è stato ritrovato da passanti e operatori Ama: sul posto Polizia di Stato e Scientifica. La vittima è un uomo italiano di 40anni, era solito frequentare il Sert

Macabra scoperta questa mattina alle 10 all'altezza di Ponte Tazio, nel quartiere Montesacro. Passanti e operatori dell'Ama hanno allertato la Polizia per la presenza di un corpo senza vita nascosto tra i cespugli.

Sul posto, le volanti e il personale del 118, che hanno effettivamente ritrovato il cadavere tra le sterpaglie del fiume Aniene. Già dai primi riscontri della Polizia Scientifica non erano emersi segni di violenza o ferite.

La vittima, un italiano che avrebbe compiuto 41 anni ad aprile, secondo le prime indagini della polizia sarebbe morto verosimilmente per una overdose, era infatti solito frequentare i locali del Sert di via Montesacro, la struttura che dispensa, sotto controllo medico, il metadone per gli ex tossicodipendenti. 

"Mentre camminavamo tra le sterpaglie abbiamo scorto una presenza: inizialmente non avevamo capito che si trattasse di una persona - hanno raccontato a RomaToday alcuni dei passanti che si sono imbattatuti nel corpo dell'uomo - ci siamo avvicinati e abbiamo visto un uomo steso in terra, abbiamo dunque deciso di controllare le condizioni ma era palese che non respirasse. Abbiamo chiamato subito il 118 nella speranza che ci fosse ancora qualcosa da fare. Purtroppo non è stato così". 

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