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Cronaca Castel Gandolfo / Via dei Pescatori

Va in cerca di funghi e trova il cadavere di un uomo nel bosco, aveva una busta in testa

La macabra scoperta all'interno del Bosco del Lago. Sul posto la polizia scientifica, la polizia municipale e gli agenti del commissariato di Albano e Genzano

Era andato in cerca di funghi nel bosco di Castel Gandolfo quando il sangue gli si è raggelato alla vista del corpo privo di vita di un uomo, con un sacchetto di plastica legato in testa, riverso nella macchia boschiva del Comune dei Castelli Romani. Il macabro rinvenimento è stato fatto poco prima delle 8:00 di questa mattina all'interno del bosco del Lago, nell'area denominata Discesa del Diavolo, dal lato di via dei Pescatori. In stato di choc l'appassionato di micologia, sprovvisto di cellulare, è arrivato in strada dove ha fermato un passante con il quale hanno poi allertato il 112. 

Cadavere nel bosco di Castel Gandolfo

Chiamati i soccorritori sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale di Castel Gandolfo, la polizia scientifica ed i poliziotti del commissariato di Albano Laziale e Genzano di Roma. Delimitata la zona, l'uomo, privo di documenti, è stato poi identificato in un romano di 62 anni, C.B., queste le sue iniziali. Vicino al corpo privo di vita del 62enne gli investigatori hanno trovato una scatola di sonniferi aperta. Sul posto anche il magistrato di turno ed il medico legale. 

Uomo trovato morto al Bosco del Lago con una busta in testa 

Secondo quanto si apprende da fonti investigative, al momento la pista del gesto volontario sembra la più attendibile, anche se rimangono aperte anche altre ipotesi investigative. La salma è stata messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. 

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