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Cronaca Centro Storico / Via del Plebiscito

"Fammi scendere", ma non c'è la fermata: dà in escandenza e spacca il parabrezza

I fatti ieri alle 23.30 sul bus 64. A finire in manette un 58enne romeno senza fissa dimora. Altro caso nel pomeriggio di ieri: l'aggressore in questo caso ha distrutto le porte centrali, prima di darsi alla fuga

Sugli autobus romani è emergenza sicurezza. Dopo l'aggressione all'autista Tpl Giovanni Ardovini, avvenuta a La Rustica giovedì pomeriggio, nella giornata di ieri due nuovi casi rendono sempre più urgenti interventi per garantire la sicurezza a bordo dei mezzi di superficie del servizio pubblico. Teatro dei due episodi il centro di Roma, via del Plebiscito, e piazza di Cinecittà. 

CINECITTA' - Alle 16.30 di ieri il primo danneggiamento. Siamo in piazza di Cinecittà. Qui un autista del autobus 213 ha segnalato la rottura delle porte centrali ad opera di uno sconosciuto. Secondo quanto raccontato dal conducente ai carabinieri della Compagnia Casilina l'aggressore aveva cercato di bloccare il mezzo in corsa. Giunto alla fermata l'uomo, al momento non identificato, ha estratto un oggetto contundente scagliandolo contro le porte centrali finite poi distrutte. Quindi la fuga. I carabinieri, raccolte le testimonianze, indagano per risalire alla sua identità. 

VIA DEL PLEBISCITO - Più gravi i danni riportati dal bus 64 nella serata di ieri. Alle 23.30 di ieri un 58enne ha preso ripetutamente a calci il parabrezza distruggendolo. Ad originare il raptus di follia il rifiuto, da parte dell'autista, di farlo scendere in un punto dove non era prevista la fermata. Un no che ha provocato l'ira del senza fissa dimora che ha prima insultato il conducente e poi ha iniziato a prendere a calci il vetro del bus. Diversi i colpi sferrati, fino alla rottura del parabrezza. Nel frattempo l'autista ha allertato i carabinieri della Compagnia Roma Centro che, giunti sul posto, hanno fermato il senza fissa dimora. Nella giornata di oggi sarà sottoposto al processo per direttissima. 

SCORTE SUI BUS - Due casi che ribadiscono l'urgenza di interventi per la sicurezza dei bus. Nella giornata di sabato l'assessore alla mobilità Stefano Esposito aveva ammesso di aver parlato con il Prefetto dell'emergenza sicurezza sui bus. "Scorte sui bus e vigilates in metro" le soluzioni proposte dal Senatore. Al momento però di concreto non c'è nulla. 


 

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