Infernetto: troppe buche, strada chiusa e auto dei vigili usate come transenne
Le pattuglie dei vigili sono costrette a fare da transenne per la mancanza di barriere da posizionare nelle strade
Piove, le buche diventano voragini, le strade non si riparano e quindi si decide di chiuderle. Succede all'Infernetto dove via Ernesto Boezi è stata chiusa al traffico per il dissesto. Da ieri pomeriggio, una pattuglia del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale è costretta a presidiare una enorme voragine. Solo chi abita lì può passare, in rigorosa fila indiana, e a marce basse.
E' già successo in passato che la Polizia Locale ha dovuto "tappare" buche per senso di responsabilità anche perché dal 21 febbraio il X Municipio non dispone della ditta che si occupa di pronto intervento e di manutenzione delle strade. E la situazione non riguarda solo l'Infernetto.
Tra via di Acilia e via Ostiense quattro buche in successione rendono difficile la circolazione verso Roma. "Fortuna che andavo piano e c'ho rimesso solo una gomma, nonostante la chiamata alla municipale mi è stato detto che c’è una fila di richieste lunghissima, tutte per la stessa motivazione", scrive Giulia alla fanpage di Facebook di OstiaToday.
Una situazione difficile come spiega Stefano Giannini, coordinatore di Roma del DICCAP, a RomaToday: "Il Comune gestisce la manutenzione solo del 10% circa dei chilometri di strade, il restante 90% se lo dividono i 15 municipi con proprie risorse. Pare evidente il fallimento del decentramento amministrativo su questo ed altri argomenti, a che serve averli a questo punto? Ognuno ha la sua interpretazione su leggi e regolamenti che fanno di Roma un vero e proprio pantano amministrativo non solo stradale. Senza di questi municipi forse almeno risparmieremmo soldi sugli stipendi degli apparati politici locali e dirigenziali che potremmo utilizzare magari proprio per la manutenzione stradale".