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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Piazza di Spagna

Metro Spagna: "Spegni la sigaretta", vigilessa pestata da 4 nomadi borseggiatrici

L'aggressione dopo che l'agente ha chiesto ad una di loro di non fumare in stazione. Quindi gli sputi, gli insulti e le botte. Codice giallo per la vigilessa del I Gruppo

Ha chiesto ad una di loro di spegnere la sigaretta che stava fumando sulla banchina della Metro Spagna. Questo la causa scatenante che ha portato quattro giovani ragazze di etnia rom ad aggredire a calci e pugni Claudia Macrì, maresciallo del I Gruppo della Polizia di Roma Capitale . L'episodio è accaduto intorno alle 20 di lunedì 5 agosto quando l'agente ha intimato ad una di loro di spegnere la sigaretta e di seguirla fuori della metropolitana. Per tutta risposta le ragazze hanno cominciato a insultare e sputare contro la vigilessa e,  per nulla intimorite, hanno cambiato binario sempre seguite dalla stessa.

CALCI E PUGNI - E proprio sulla banchina opposta, inaspettatamente, ha avuto inizio un vero e proprio pestaggio. Le quattro adolescenti, dopo aver spintonato a terra l’agente, hanno preso a colpirla con pugni e calci all’altezza delle gambe. L’aggressione è stata interrotta da un cittadino che è riuscito a bloccare due delle ragazze, una terza è stata fermata dalla vigilessa ferita mentre la quarta si è dileguata.

BORSEGGIATRICI - A quel punto alcuni turisti in transito hanno riconosciuto nelle responsabili delle violenze quelle che, qualche ora prima, li avevano derubati di 500 euro, 4 carte di credito e una macchina fotografica. L’agente di Polizia Locale, dopo aver assicurato  le tre nomadi ai colleghi intervenuti in ausilio, è stata accompagnata presso l’ospedale San Giovanni dove è entrata in codice giallo. Il Tribunale dei Minori ha stabilito il collocamento delle ragazze presso una struttura sociale.

MESSAGGI DI VICINANZA SU FACEBOOK - Maresciallo Claudia Macrì che sul proprio profilo Facebook ha ricevuto messaggi e attestati di solidarietà e affetto da parte di colleghi ed amici, come nel caso dell'ex comandante dei Vigili Urbani Carlo Buttarelli che scrive: "Sono profondamente sconcertato per quanto accadutoti in servizio. Ti sono vicino e ti abbraccio forte". Messaggi simili anche da parte di altri amici e colleghi: "Claudia cara incredibile quello che ti è successo ci dispiace tantissimo un forte abbraccio", e ancora: "Ciao Claudia, leggo ora quanto ti e' successo,mi dispiace e ti esprimo tutta la mia solidarietà....immagino la profonda amarezza per quanto accaduto, ti abbraccio". Stima anche da parte di un collega: "Un abbraccio di solidarietà e appoggio. non possono degli interessi politici abbassarci a livelli impensabili... da concittadina mi spiace continuo a sostenere che non dobbiamo vivere nel terrore ma rimuovere i problemi o gli ostacoli ad una vita serena e civile. se è utile ci costituiremo tutti parti civili in sostegno di questa tua aggressione che dimostra un grave lassismo e favoreggiamento a questi comportamenti, non siamo carne da macello".

BANDA BORSEGGIATORI - Messaggi di vicinanza anche da un altro amico che punta il dito contro le bande di borseggiatori che imperversano sotto al metropolitana capitolina: "Claudia, sono indignato per quanto ti è accaduto. La banda borseggiatori della metropolitana continua ad imperversare e nn si pone rimedio!! Tante volte è capitato anche a me di gridare ai passeggeri di fare attenzione ed ora sono diventati più spavaldi e insolenti perchè anche la vigilanza preposta ga finta di niente!!!È scandaloso per Roma!!! Tanti auguri di pronta guarigione. Ti bacio".

MARESCIALLO MACRI' - Attestati di stima che hanno trovato la risposta del maresciallo Claudia Macrì: "Grazie a tutti!! stò meglio anche se il dolore non è fisico, ma la delusione è profonda perche la realtà è che abbiamo le mani legate....."

SOLIDARIETA' DEL SINDACO - Aggressione alla vigilessa del I Gruppo che ha trovato la ferma condanna del sindaco di Roma Ignazio Marino: "Dopo aver appreso la notizia del brutale pestaggio che ha avuto luogo ieri sera nella stazione della metropolitana di Piazza di Spagna, ho voluto subito chiamare Claudia, la vigilessa vittima di un’aggressione che lascia sgomenti e che non può restare senza conseguenze”.  “Raccontandomi i dettagli del grave episodio, l’agente mi ha spiegato di aver reagito in difesa dei passeggeri minacciati, ma anche della divisa della Polizia di Roma Capitale, oggetto di offese e sputi da parte delle autrici dell’aggressione. L’attaccamento alla divisa dimostrato dalla vigilessa mi inorgoglisce profondamente e, nell’attesa di incontrarla in Campidoglio dopo una pronta guarigione, voglio ringraziare lei e l’intero corpo della Polizia locale per il difficile lavoro che svolge quotidianamente nella nostra città, a tutela dei cittadini e dei turisti". "Episodi come questi - conclude la nota del sindaco - sono inaccettabili ed è mia ferma intenzione lavorare perché non si ripetano. Per questo sono già impegnato con il Prefetto di Roma allo scopo di realizzare un più efficace coordinamento tra le forze dell’ordine sul territorio comunale, affinché polizia di Stato e locale lavorino insieme per garantire la sicurezza di tutti”.
 

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