Notte violenta a Genzano di Roma dove una guardia giurata di 27 anni ha prima picchiato la fidanzata ubriaca per poi minacciare con una pistola i presenti intervenuti per sedare le violenze. I fatti si sono verificati intorno alle 21:30 di sabato scorso in via Giuseppe Di Vittorio. Qui la fidanzata del giovane, sua coetanea, visibilmente ubriaca, è caduta accidentalmente in terra procurandosi una ferita lacero contusa alla testa. Alterata dall'uso di alcolici i presenti hanno quindi allertato il 118 per consentire i soccorsi alla giovane dei Castelli Romani. Una chiamata che ha però innescato una violenta reazione da parte del ragazzo, anch'egli residente nella zona di Cecchina che, prima dell'arrivo dei medici dell'ambulanza, ha cominciato a picchiare la fidanzata.

MINACCE CON LA PISTOLA - Colpita la fidanzata inerme, in soccorso della giovane sono quindi accorse alcune persone che hanno assistito alla scena. Una intromissione mal digerita dalla guardia giurata che, invece di desistere dai propri intenti, ha estratto la pistola d'ordinanza puntandola contro i presenti e minacciandoli, sino ad arrivare a scarrellare la pistola, facendo cadere in terra cinque proiettili, poi rinvenuti dalla polizia. 

COLTELLO INDOSSO - Degli attimi di paura ed apprensione terminati solamente con l'arrivo delle forze dell'ordine. Giunti in via Di Vittorio poliziotti e carabineri hanno trovato i due fidanzati chiusi nel portone di un palazzo. Aperto il portoncino gli agenti di polizia hanno quindi fermato il giovane, che non ha opoosto resistenza. Trasportata la 27enne all'ospedale di Albano Laziale, i poliziotti del commissariato di Genzano hanno trovato indosso alla guardia giurata anche un coltello. Sequestrate le armi il giovane è stato denunciato per lesioni, danneggiamenti e per minacce aggravate dall'uso della pistola.