Ruba un portafogli sul bus 105, la donna derubata lo insegue e lo fa arrestare
La vittima, una 25enne, è stata spintonata due volte ma non ha desistito ed ha permesso agli agenti delle volanti di fermare il borseggiatore
Borseggiata, spintonata e fatta cadere a terra ma la sua caparbietà ha avuto la meglio ed ha permesso ai poliziotti di arrestare il ladro che l'aveva appena ripulita del portafogli. Il furto a bordo del bus 105 che attraversa il versante Casilino della città con un giro circolare che dal Parco di Centocelle ritorna al medesimo capolinea passando per le zone di Tor Bella Monaca, Tor Pignattara ed Esquilino.
FURTO NELLA CALCA - La vittima, una 25enne romana, è stata derubata alle 9:40 del mattino quando l'arrestato, un cittadino romeno di 36 anni, dopo essere salito sul mezzo pubblico, ha approfittato della calca che generalmente si forma nelle ore di punta, si è avvicinato alla sua vittima e le ha sfilato il portafogli dalla borsa.
IN FUGA - Poi, ha atteso che la vettura arrestasse la marcia alla fermata ed è sceso. Proprio in quel momento però, la donna si è accorta dell’ammanco ed ha tentato di fermare il ladro che, per tutta risposta, le ha dato una energica spinta ed è fuggito.
CHIAMATA AL 113 - Mentre correva per raggiungere il ladro, ha chiamato la Polizia di Stato . L'uomo, giunto all’altezza di una aiola, si è liberato del portafogli ed ha continuato a fuggire, sempre inseguito dalla vittima che ha anche provato a bloccarlo. Lo straniero, però, per tutta risposta ha nuovamente aggredito la donna e l’ha fatta cadere a terra.
FERMATO DALLE VOLANTI - In quel preciso istante, sul posto sono giunti gli equipaggi del Reparto Volanti e del Commissariato Tuscolano, che hanno fermato lo straniero prima che potesse dileguarsi. Identificato per un 36enne romeno, l’uomo è stato accompagnato negli uffici del Commissariato Tuscolano dove, al termine degli accertamenti, è stato arrestato per il reato di rapina impropria.
PORTAFOGLI ALLA VITTIMA - Recuperato il portafogli, la 25enne è rientrata in possesso dei documenti e degli effetti personali in esso contenuti ma non dei soldi, 150 euro circa, che il 36enne potrebbe aver affidato ad un complice prima di darsi alla fuga.
