Nelle ultime 24 ore sono stati 6 i “manolesta” caduti nella rete dei Carabinieri del Gruppo di Roma che svolgono quotidiani servizi antiborseggio a bordo dei mezzi pubblici. Si tratta di cittadini stranieri (tre nomadi di origini bosniache provenienti dagli insediamenti di via Pontina e di via della Vasca Navale, un albanese, un argentino ed un romeno) che sono stati pizzicati in flagranza di reato all’interno di alcune delle stazioni della Metropolitana di Roma.

La più “gettonata”  è stata la fermata della linea A “Repubblica”, dove i Carabinieri hanno arrestato dapprima il cittadino albanese di 35 anni, poi il romeno di 22 anni. Quest’ultimo, in particolare, dovrà rispondere di rapina impropria per aver aggredito un addetto alla sicurezza della Metropolitana che lo aveva scoperto e tentato di bloccare.

Alla fermata della linea B “Piramide”, invece, è entrata in azione una coppia di giovani nomadi, due ragazzine di 14 anni, che hanno “alleggerito” una coppia di turisti svedesi dei portafogli. In questo caso un addetto alla vigilanza è riuscito ad arginare la fuga delle ladruncole e ad avvisare i Carabinieri. La terza nomade è stata fermata alla fermata “Colosseo”, sempre sulla linea B. Nonostante la sua giovane età, 14 anni, era una veterana del borseggio, vista la lunga lista di precedenti che poteva “vantare”. Sua vittima una turista Sud Coreana di 30 anni, che è stata derubata del portafogli.

Alla fermata “Barberini”, infine, i Carabinieri hanno stretto le manette ai polsi di un ladro argentino di 37 anni, domiciliato ad Ostia. A finire nel suo mirino un turista statunitense di 58 anni che stava viaggiando a bordo del convoglio.
In tutti i casi la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari, mentre i borseggiatori sono in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.