Si è incatenato ad una bombola del gas minacciando con l'accendino di farsi saltare in aria davanti ad una scuola. Panico questa mattina in via Carlo Alberto Cortina, nella zona di Casal Bruciato, quando un cittadino romeno di 35 anni ha allertato un intero quartiere minacciando il folle gesto. Situazione che si è venuta a creare dopo un'azione di sgombero messa in atto dagli uomini del V Gruppo della Polizia Locale di Roma, che con l'ausilio del Gruppo Uosp e degli assistenti sociali del Campidoglio, si sono recati nell'area del quartiere del Tiburtino per mettere in sicurezza il mini insediamento abusivo composto da una roulotte ed un camper fatiscenti nel quale vivevano in condizioni igieniche precarie il 35enne romeno, la moglie, un altro uomo e i tre figli della coppia.

MINACCE CON LA BOMBOLA - Azione della Polizia Locale messa in atto intorno alle 8,30 di questa mattina con gli insedianti convinti in un primo momento a trasferirsi in un alloggio del Comune di Roma di via Salaria. Alle 11 il cambio repentino d'idea da parte del 35enne che si è prima incatenato alla bombola del gas per poi minacciare, con un accendino e l'apertura dell'augello della bombola, gli uomini della Polizia Locale di farsi saltare in aria. Una situazione di allarme, aggravata poco dopo quando l'uomo si è avvicinato ad una scuola nella vicina via Sebastiano Satta.

PANICO A CASAL BRUCIATO - Situazione di estremo pericolo resa ancora più grave dalla vicinanza con l'istituto scolastico con i vigili urbani che, una volta allertati i vigili del fuoco e la polizia di stato, sono riusciti (dopo un'iterminabile ora) a far desitere l'uomo dal suo intento, proponendogli una situazione alternativa all'alloggio di via Salaria.

ARRESTATO - Cittadino romeno che una volta convinto a desistere dal proprio intento è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria con il pm che ha convalidato il fermo. L'uomo verrà processato domani mattina con il rito direttissimo, le accuse sono resistenza e violenza a pubblico ufficiale e procurato allarme.