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Cronaca Civitavecchia

Bomba a Civitavecchia: rimosso ordigno bellico nell'antica fortezza Michelangeli

L'operazione messa in atto dagli artificieri dell'Esercito. Si trattava di una M65 di 1000 libbre trovata durante i lavori di riqualificazione dell'area portuale

La mattina dell'1 dicembre un nucleo di artificieri dell'Esercito ha disinnescato una bomba d'aereo, risalente alla Seconda guerra mondiale, rinvenuta nei pressi dell'antica fortezza 'Michileangelo' durante l'esecuzione di lavori di scavo e di riqualificazione dell'area portuale di Civitavecchia. L'ordigno, una bomba del tipo M65 di 1000 libbre di fabbricazione americana, è stato trovato con le spolette ancora funzionanti.

400 PERSONE EVACUATE - Una volta condotte le necessarie procedure per la messa in sicurezza dell'area, con l'evacuazione di oltre 400 persone, gli artificieri dell'Esercito hanno disinnescato l'ordigno.

FATTA BRILLARE IN CAVA - Successivamente, la bomba è stata trasportata presso una vicina cava dove è stata fatta brillare in sicurezza. Dall'inizio dell'anno, gli specialisti del 6/o Reggimento Genio Pionieri hanno disinnescato oltre 2.700 ordigni, tra questi 9 bombe d'aereo, 1.793 bombe a mano, 17 mine e più di 800 ordigni da mortaio. Il 6/0 Reggimento Pionieri è uno dei 12 reggimenti del genio dell'Esercito in grado di intervenire per la bonifica degli ordigni esplosivi e dei residuati bellici.

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