Ordigno esplosivo contro il commmissariato di polizia: ecco chi sono i responsabili
I fatti avvennero all'alba dello scorso 17 dicembgre. Cinque le persone identificate dalla polizia
Hanno un nome ed un volto gli autori del lancio di un ordigno artigianale fatto esplodere vicino la porta d'ingresso dello stabile che ospita il commissariato di polizia di Stato di San Lorenzo. Sono cinque giovani romani, residenti nel popolare quartiere del II Municipio romano. L'episodio accadde lo scorso 17 dicembre, intorno alle ore 05:00 del mattino, nei pressi dell’ingresso dell’ufficio di polizia di piazzale del Verano.
Bomba carta contro commissariato San Lorenzo
Sono stati gli stessi agenti del commissariato, al termine di complesse indagini, ad individuare gli autori del gesto; con i risultati dei rilievi della polizia scientifica e con la visione e l’analisi delle immagini delle telecamere della zona, è stato possibile agli investigatori ricostruire l’accaduto.
Denunciati 5 ragazzi di San Lorenzo
I 5 ragazzi, tutti romani residenti nel quartiere e di età compresa tra i 19 e i 24 anni, sono stati denunciati; all’interno delle loro abitazioni sono stati trovati anche gli stessi abiti indossati al momento del lancio dell’ordigno.
Detenzione ai fini di spaccio
Per due di loro è scattata inoltre la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di droga, in quanto nelle loro abitazioni è stata trovata della sostanza stupefacente con materiale per il confezionamento.
Molotov contro il commissariato Prati
L'esplosione a San Lorenzo seguì di poche ore un altro episodio inquietante accaduto la sera prima (venerdì 15 dicembre) quando ad essere preso di mira fu un furgone della polizia in sosta fuori il commissariato Prati di polizia con il mezzo poi rimasto danneggiato dopo essere stato colpito da una bomba molotov. Con le indagini ancora in corso, gli investigatori, pur non escludendo nessuna pista, puntarono le loro attenzioni sulla pista anarchica e quella del mondo ultras.
Bomba anarchica contro i carabinieri
Prima di allora ben più grave era stato quanto accaduto davanti la caserma dei carabinieri di via Britannia a San Giovanni. Proprio qui lo scorso 7 dicembre venne fatto esplodere un ordigno rudimentale con il gesto poi rivendicato dalla Federazione Anarchica Informale.