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Cronaca Appio Latino / Viale Furio Camillo

Tragedia Furio Camillo: tre iscritti sul registro degli indagati per la morte del piccolo Marco

Acquisite tutte le registrazioni e le comunicazioni. Il dipendente Atac e due vigilantes ascoltati dal giudice. Fiori davanti l'ascensore teatro del dramma

La Procura di Roma ha inscritto sul registro degli indagati tre persone nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del bambino di quattro anni avvenuta nel pomeriggio del 9 luglio nella stazione della metropolitana Furio Camillo. Gli accusati di omicidio colposo sono un dipendente dell'Atac e due vigilantes. A parere di chi indaga sarebbe stato proprio il funzionario dell'azienda di trasporti a compiere la manovra costata la vita al piccolo.

AUTOPSIA E REGISTRAZIONI - Secondo quanto si è appreso, il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani ha disposto l'autopsia che verrà effettuata lunedì prossimo. L'impiegato dell'Atac sotto choc per quanto accaduto è ricoverato in ospedale. Gli inquirenti vogliono accertare per quale motivo il dipendente abbia deciso di intervenire visto che una squadra di soccorso era stata allertata. Gli inquirenti del Tribunale di Roma sono in attesa degli accertamenti già svolti dagli ispettori del lavoro che sono intervenuti immediatamente sul luogo della tragedia.

LA POSIZIONE DEI VIGILANTES - Per quanto riguarda la posizione dei due vigilantes, secondo quanto si apprende, non avrebbero avuto un ruolo tecnico nella manovra, limitandosi al controllo della situazione. Gli inquirenti, infine, hanno acquisito tutte le registrazioni delle comunicazioni intercorse tra la madre del bambino e l'altro impiegato dell'Atac, non indagato, che è rimasto nella guardiola in contatto con la signora.

FIORI DAVANTI L'ASCENSORE - Una morte che ha scosso una intera città. Da stamattina davanti al luogo dove è morto il piccolo Marco è un continuo di cittadini che lasciano davanti l'ascensore della metro Furio Camillo mazzi di fiori e messaggi di cordoglio. C'è anche chi ha lasciato dei giocattoli e chi ha acceso un cero. "Ciao piccolo Marco" si legge su un foglio firmato Curva Sud Roma. 

"ASSURDO MORIRE COSI'" - Grande la commozione da parte di donne e mamme, una di loro si ferma fa il segno della croce e va via. Dopo di lei arriva un lavoratore del vicino supermercato che oggi prima di iniziare il suo turno, ha lasciato un mazzo di fiori. "È assurdo morire così anche io ho un bambino di tre anni e non ci posso pensare".

LA TRAGEDIA - La tragedia si è consumata poco dopo le 16:30 di ieri quando il piccolo Marco, in compagnia della madre, è rimasto bloccato nell'ascensore che dalla strada doveva portarli sulla banchina. Poi la richiesta di aiuto e l'arrivo di un'altra ascensore che si è affiancata all'elevatore bloccato per trasbordare Marco e Patrizia nell'altra cabina. Quindi la tragedia, con il bambino precipitato nel vuoto per oltre dieci metri. Poi le lacrime, la rabbia e il lutto di una città che si è stretta attorno al dolore dei genitori del piccolo Marco.  

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