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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Genzano: la bimba picchiata dal compagno della madre sta meglio. "Respira da sola"

Federico Zeoli, arrestato per tentato omicidio dopo aver picchiato la piccola, aveva postato su facebook una foto in cui è ritratto sorridente con le due bimbe gemelle di due anni

La bambina di 22 mesi di Genzano sta meglio, è in lento miglioramento. A comunicarlo sono i medici dell'ospedale Bambino Gesù dove è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione. "I parametri cardio-respiratori sono stabili. La bambina è stata estubata, è cosciente e ha ripreso l'attività respiratoria spontanea. La prognosi rimane riservata", fanno sapere i medici. 

La piccola era stata portata in ospedale dalla mamma di 23 anni, nella serata di mercoledì 14 febbraio. I medici le hanno trovato segni di graffi, morsi, diverse ferite sul corpo, e un ematoma cerebrale. 

La 23enne ha successivamente aggiunto agli investigatori che la piccola era stata picchiata dal suo nuovo compagno, Federico Zeoli

Lui, 25enne molisano, è stato quindi interrogato dagli agenti del commissariato di Genzano e, secondo quanto emerso, avrebbe picchiato la bimba perché piangeva troppo forte

Per questo, dopo gli accertamenti, il giovane è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e trasferito nel carcere di Velletri. Secondo quanto riportano fonti della Questura, Zeoli ha precedenti di polizia per stalking e lesioni, ed alcune escoriazioni trovate sul corpo della bambina non sarebbero recenti tanto che le indagini stanno proseguendo.

La vicenda andata in scena a Genzano riporta alla mente la tragica morte di Giuseppe, il bambino di 7 anni morto a Cardito solo poche settimane fa, per le botte ricevute. Anche in quel caso l'autore delle violenze fu il compagno della madre che si accanì su di lui e sulla sorellina. A finire in manette il 24enne Tony Essobdi Bedra.

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