rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Cinecittà / Via Tuscolana

Rapine per finanziare il suo album: in manette il gansta-rap 'Big Schizo'

Alessandro Cesaretti è accusato di aver commesso 14 colpi ai danni di esercizi commerciali all'Appio e al Tuscolano. "I soldi mi servono per pubblicizzare '628' il mio nuovo disco"

Una rapina tra una rima rap e l'altra. A mettere sotto scacco negozi e farmacie nelle zone di San Giovanni, Appio Latino e Tuscolano Alessandro Cesaretti, noto nella scena rap romana con il nome d'arte di 'Big Schizo'. Il giovane romano di 24 anni,  con vari precedenti di Polizia, è conosciuto quale artista 'gangstar-rap' ed il tenore delle composizioni musicali da lui prodotte è risultato chiaramente un’esaltazione alla violenza ed alla celebrazione di una vita dedita al consumo di stupefacenti e commissione di reati, omertà e disprezzo per le istituzioni e per la società civile.

VIDEO DELLA RAPINA - Ad incastrare Big Schizo della 'b.i.g. family' una rapina compiuta ai danni di una farmacia nella quale Alessandro Cesaretti viene immortalato dalle videocamere di sicurezza. Da qui i riscontri delle indagini con gli agenti del commissariato Appio Nuovo, diretti dal vice questore aggiunto Alfredo Luzi, che hanno fermato il 24enne la mattina di Natale scorso. Il rapper capitolino era ricercato da tempo perché sospettato di essere l’autore di numerose rapine commesse negli ultimi mesi in alcuni esercizi commerciali.

IL VIDEO DI UNA RAPINA IN FARMACIA

QUATTORDICI RAPINE - Sono infatti 14 le rapine su cui si era concentrata l’attenzione degli investigatori, commesse in danno di farmacie, profumerie, negozi di abbigliamento e ferramenta. Poi le attente e minuziose indagini effettuate nei mesi scorsi, in costante collaborazione tra le squadre investigative dei Commissariati delle zone sopra citate, hanno permesso di individuare il probabile autore delle rapine.

Arrestato per rapina il rapper 'Big Schizo' (Alessandro Cesaretti)

INDIZI DI COLPEVOLEZZA - Il suo riconoscimento è scaturito dalla verifica effettuata dalle stesse vittime sia visionando le foto estrapolate dalle telecamere a circuito chiuso degli esercizi rapinati, sia visionando alcuni fotogrammi estrapolati dai suoi video musicali pubblicati in internet. Visti i risultati delle indagini e i gravi indizi di colpevolezza, gli investigatori avevano richiesto all’autorità giudiziaria l’emissione di un decreto per la misura cautelare nei suoi confronti.

FUGA ALLA VISTA DELLA POLIZIA - Un ipotesi avvallata dal fatto che il giorno di Natale, appena il giovane ha visto i poliziotti, si è dato immediatamente alla fuga su via Tuscolana e, una volta raggiunto, ha tentato di colpire al collo un’agente con un coltello, minacciando anche gli altri. Ne è scaturita una violenta colluttazione ma alla fine l’uomo è stato bloccato e assicurato nell’auto di servizio.

SOLDI PER IL NUOVO DISCO - Accompagnato negli uffici del Commissariato San Giovanni, diretto dal dottor Giancarlo Sant’Elia, in collaborazione con gli agenti del Commissariato Tuscolano, diretto da Domenico Sannino, il giovane, alle precise contestazioni degli investigatori ha alla fine ammesso, anche se informalmente, le proprie responsabilità. In particolare profitto delle rapine era destinato a sostenere le spese necessarie alla pubblicazione di un nuovo lavoro discografico intitolato proprio “628”. Chiaro il riferimento all’articolo del codice penale che prevede il reato di “rapina”.

ARRESTATO - Arrestato per tentato omicidio, lesioni e minacce a pubblico ufficiale nonché porto abusivo di arma da taglio, è stato accompagnato nel carcere di Regina Coeli in attesa del processo. Nel frattempo il Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale, concordando con le risultanze investigative acquisite, ha emesso nei confronti del giovane ordinanza di custodia cautelare per le rapine perpetrate, notificata dagli agenti nella giornata dell'8 gennaio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapine per finanziare il suo album: in manette il gansta-rap 'Big Schizo'

RomaToday è in caricamento