Preso a sprangate per un posto letto in un casolare abbandonato, due arresti
Due le persone arrestate dai carabinieri, dovranno rispondere di tentato omicidio
Lo hanno aggredito brutalmente con bastoni e spranghe di ferro. Motivo del tentato omicidio un giaciglio in un casolare abbandonato a Zagarolo. Sono poi stati carabinieri della locale stazione ad arrestare due cittadini romeni, di 40 e 44 anni, con l’accusa di tentato omicidio perché resisi responsabili di una violentissima aggressione ai danni di un connazionale, 42enne senza fissa dimora.
Uomo in fin di vita a Zagarolo
Ad accorgersi dell’uomo in fin di vita sono stati i Carabinieri che, in servizio perlustrativo sul territorio, hanno notato il corpo esanime sul ciglio di una strada in località Colle Mozzo. La vittima presentava il volto pieno di sangue e numerose lesioni su tutto il corpo. Acquisite le prime informazioni, i Carabinieri hanno avviato le ricerche degli aggressori, riuscendo ad individuare, in piena notte, il fondo agricolo che la vittima è riuscita ad indicare, rintracciando gli autori del pestaggio.
Picchiato con bastoni e mazze di ferro a Colle Mozzo
I due cittadini romeni, alla vista dei Carabinieri, hanno cercato di scappare ma sono stati prontamente bloccati. I Carabinieri hanno quindi accertato che l’uomo era stato aggredito con bastoni e mazze ferrate a seguito di una lite scaturita per futili motivi, e precisamente perché, alla sua richiesta si erano rifiutati di offrirgli un posto letto nel tinello abbandonato, cominciando ad aggredirlo per altri screzi avuti in passato e perché in stato di ubriachezza.
Due arresti per tentato omicidio a Zagarolo
Il sopralluogo effettuato, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire i bastoni di legno ed alcuni indumenti intrisi di sangue. La vittima, a seguito delle prime cure, ha riportato 60 giorni di prognosi per fratture varie al volto e alle costole. Gli arrestati sono stati associati presso il carcere di Roma Rebibbia e sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.