Fori pedonali, via Labicana e "quell'orribile barriera di cemento"
E' il divisorio in cemento, alto circa un metro, che separa per ragioni di sicurezza le nuove corsie da via Labicana a viale Manzoni. Agenzia per la Mobilità chiarisce: "Strutture provvisorie"
Via Labicana: storici edifici con vista Colosseo, uno splendido scorcio di quel gioiello romano che ci impegniamo tanto a tutelare. Peccato per quel "new jersey" di cemento che da luglio divide le nuove corsie. Sì perché, col nuovo progetto di (quasi) pedonalizzazione di un tratto di via dei Fori Imperiali, in zona è cambiato tutto. E lo sappiamo bene.
"UNA BARRIERA ORRIBILE" - Il malcontento che serpeggia tra i commercianti lo conosciamo. Sono in molti a essere convinti che la riduzione a senso unico della strada e l'eliminazione della sosta ai lati comporterà necessariamente un calo delle vendite. Colpa, tra le tante, di quella "orribile" barriera che divide la corsia lato Merulana da quella centrale.
"Troppa alta (circa un metro, ndr) e invadente specie da un punto di vista estetico" tuona un passante interpellato sulle novità. E un altro sulla soglia di un negozio, il suo: "A noi commercianti ci hanno ingabbiato, è assurdo, e poi è una cosa orribile".
E LE STRISCE PEDONALI? - "Riceviamo continue lamentele dalla cittadinanza per i divisori in cemento posizionati su via Labicana fino a viale Manzoni a protezione della carreggiata - dichiarano il presidente del Comitato Difesa Esquilino-Monti Roma Caput Mundi, Augusto Caratelli, e i portavoce Simone Sabelli e Marco Fungi - una vera bruttura visto che ci troviamo a due passi dal Colosseo e dalla Domus Aurea e nella Roma Caput Mundi". Brutta e magari anche dannosa per i pedoni. Lo stesso Comitato infatti denuncia la sparizione di alcuni attraversamenti pedonali sulla via. Ma Agenzia per la Mobilità smentisce categoricamente.
LA SMENTITA - "Via Labicana continua a essere servita da nove attraversamenti pedonali in corrispondenza di piazza del Colosseo, via dei Normanni, piazza di San Clemente, via Giambullari, via Verri, piazza Iside e via Merulana. Sul tratto di viale Manzoni, interessato dalle modifiche alla viabilità, è consentito l'attraversamento in corrispondenza di via Boiardo, via Tasso e via Emanuele Filiberto".
"STRUTTURA PROVVISORIA" - Resta il fattore estetico. Ma, come si dice, 'chi bello vuole apparire…'. Quei divisori a qualcosa sembrerebbero servire, almeno stando a quanto comunicato da Agenzia per la Mobilità. Sono barriere di sicurezza, e una funzione dovrebbero averla.
"Sono previste dalle normative sui cantieri stradali" ci spiegano dagli uffici tecnici. E poi non è per sempre. Staranno lì per tutto il periodo di sperimentazione del progetto 'pedonale', cioè fino a dicembre. Poi dovrebbero essere sostituite con barriere più basse e meno impattanti. Perché non metterle da subito? A quanto chiarito dagli addetti ai lavori, i divisori definitivi hanno un altro costo. Insomma, visto che siamo a sperimentare, meglio essere sicuri che servano davvero.
