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Cronaca

Portuense: barista spacciatore nasconde cocaina in un vecchio congelatore

In manette anche la moglie. Nell'elettrodomestico trovate 22 dosi di cocaina pronte alle vendita

Un caffè alla cocaina. Questo quanto serviva un barista nel proprio locale al Portuense. Sono stati i carabineiri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere ad arrestare il romano di 53 anni e sua moglie di 43 anni, entrambi con precedenti, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato notato uscire dal bar dove lavora per nascondere due involucri sospetti all’interno di un congelatore in disuso posto sul marciapiede antistante l’attività commerciale del Municipio Arvalia. 

L’insolita scena ha insospettito i Carabinieri, che hanno deciso di vederci chiaro: i militari, ispezionando il vecchio congelatore, hanno rinvenuto 22 dosi di cocaina. Nel registratore di cassa, invece, sono stati trovati 1.100 euro in contanti che il barista aveva poco prima occultato. Poco dopo, all’interno del bar si è presentata la moglie del “barista pusher”, a sua volta sottoposta a perquisizione e trovata in possesso di 9 dosi di hashish.

Dopo l’arresto della coppia, il 53enne è stato trattenuto in caserma, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo, mentre la moglie è stata posta agli arresti domiciliari.

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