Stazione Aurelia: bar versione discoteca-tecno. Sequestrato
Nella serata di sabato 3 agosto l'ennesimo tentativo sventato dalla Polfer. Le feste si erano tenute il 5 e 27 luglio scorsi creando innumerevoli disagi
Per due volte, il 5 ed il 27 luglio avevano utilizzato il bar della stazione Aurelia come discoteca-tecno all'aperto provocando notevoli disagi alla circolazione ferroviaria vista la vicinanza con la fermata del treno. L'intenzione era quella di ripetere l'evento ieri stasera ma la polizia ferroviaria ha sequestrato, sulla base di un decreto emesso dal pm Eugenio Albamonte, l'intera area dove venivano organizzate le feste. Il titolare dell'attività ricreativa, di 44 anni, è stato indagato per occupazione abusiva di suolo pubblico, interruzione di pubblico servizio, attentato alla sicurezza dei trasporti causando conseguentemente disagi alla circolazione ferroviaria.
INCHIESTA - A far partire l'inchiesta sono state le Ferrovie dello Stato (Rete Ferroviaria Italiana) che dopo le due serate hanno presentato una serie di denunce. Dagli accertamenti della Polfer è emerso che l'organizzatore degli eventi era in possesso di una regolare autorizzazione rilasciata dal Comune di Roma, si legge in una nota, anche se il titolo attestante il possesso dell'area presentava delle gravi irregolarità, tant'è che nessun valido contratto risultava stipulato con l'ente ferroviario. Inoltre durante lo svolgimento degli eventi programmati ed effettuati nelle giornate del 5 e 27 luglio, Rete Ferroviaria Italiana, per scongiurare pericoli alla circolazione ed agli utenti impartiva delle prescrizioni ai treni in transito consentendo una velocità massima di 30 km orari e la soppressione delle fermate alla stazione di Roma Aurelia.
ULTIMO EVENTO - Durante l'evento del 27 oltre alla soppressione delle fermate, veniva disposta anche l'istradamento dei convogli su altre linee, proprio per garantire la sicurezza della circolazione ferroviaria e degli utenti, soprattutto per l'istallazione di luci e suoni in ambito ferroviario potenzialmente in grado di interferire sul regolare andamento dei convogli. Dopo aver accertato le varie violazioni penali ed amministrative, nel pomeriggio di ieri e' stata revocata la precedente autorizzazione, stamani l'emissione del decreto e nel pomeriggio l'esecuzione del decreto di sequestro preventivo dell'area.
