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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Fiano Romano / Diramazione Salaria

Rapine in banca: in manette figlio e padre, ex membro della Banda della Magliana

Ad incastrarli il tatuaggio sul collo di uno dei due. I banditi sono accusati di diverse rapine in banca compiute nel corso degli anni in Toscana, Emilia Romagna, nelle Marche, in Veneto ed in Umbria. I due erano residenti a Fiano Romano

Daniele Virgutto e suo figlio Giancarlo, entrambi residenti a Fiano Romano, sono stati arrestati dai carabinieri di Pesaro, perchè ritenuti responsabili di una rapina compiuta nel settembre 2011 a Fano, ai danni di un istituto di credito. Daniele è figlio di Giancarlo Virgutto, componente della Banda della Magliana, che imperversava a Roma nella seconda parte degli anni '70. Su padre e figlio pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Pesaro, Raffaele Cormio. Secondo l'accusa, i due fecero irruzione in banca armati di taglierino e, dopo aver minacciato le persone presenti, riuscirono a fuggire con circa 15 mila euro. A portare i carabinieri sulle tracce dei due Virgutto è stato un tatuaggio che uno dei due aveva sul collo e ben visibile dalle telecamere interne all'istituto di credito: una rondine.

RAPINATORE SERIALE - Entrambi erano ampiamente noti alle forze dell'ordine e non solo per la stretta parentela con l'ex della banda della Magliana. Daniele Virgutto, 48 anni, è considerato dagli inquirenti come un vero e proprio rapinatore seriale: era stato arrestato nel pesarese nel gennaio 2009, subito dopo aver rapinato la filiale di Urbania della Banca Popolare di Ancona. All'epoca del colpo a Fano, invece, era latitante: dal mese di luglio 2011 è scomparso da una struttura sanitaria di Formia, dove stava scontando la pena di 17 anni, per duplice tentato omicidio.

RAPINA A MODENA - Nel settembre 2011, sempre padre e figlio, di 23 anni, rapinarono a Modena la Banca di San Geminiano e San Prospero. I carabinieri di Anzio, nel settembre 2011, riuscirono ad arrestare Daniele Virgutto a Città di Castello (Perugia), mentre il figlio Giancarlo si è reso protagonista di altre rapine presso istituto di credito di Liguria, Umbria e Veneto. L'ultimo colpo: una rapina in una banca a Pontremoli (Massa Carrara), ma il giorno dopo finì in manette. Le misure cautelari relative alla rapina di Fano sono state eseguite, infatti, a Massa Carrara, dove era detenuto Giancarlo Virgutto, e a Roma, dove il padre Daniele è agli arresti domiciliari, presso una comunità terapeutica.

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