rotate-mobile
Cronaca Ostia / Lungomare Amerigo Vespucci

Ostia, bagnino picchiato dal datore di lavoro: ferito gravemente

Un 22enne dopo essere stato richiamato dal capo è stato picchiato brutalmente. La vittima ha riportato frattura alla zigomo e contusioni alle costole e agli arti

Calci, pugni e urla. Un brutto incubo quello vissuto da un bagnino di 22 anni picchiato brutalmente dal suo datore di lavoro, un gestore di un noto stabilimento di Ostia sul Lungomare Amerigo Vespucci. Ad indagare gli agenti diretti dal dottor Antonio Franco del Commissariato del Lido. 

Il ragazzo, stanco per il duro lavoro sotto al sole, aveva cercato un po' di riparo all'ombra per riposarsi un po'. Il capo, dopo averlo richiamato più volte, è passato alle via di fatto.

Prima strattonando il ragazzo e poi colpendolo più volte con calci e pugni. La vittima, ferita gravemente, è stata portata all'ospedale Grassi di Ostia riportando la frattura di uno zigomo e contusioni varie alle costole e agli arti. Gli agenti hanno fatto partire una indagine. 

Immediati i messaggi di solidarietà da parte delle istituzioni. "Dalla parte del ragazzo aggredito a Ostia dal gestore del lido perché si riposava dopo 12 ore di lavoro. Contro ingiustizia e sfruttamento", ha scritto su Twitter il sindaco di Roma Ignazio Mario. "Queste sono logiche feudali che hanno dato vita alle mafie tradizionali nel sud Italia e noi non possiamo permetterlo", ha concluso l'assessore capitolino alla Legalità Alfonso Sabella.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ostia, bagnino picchiato dal datore di lavoro: ferito gravemente

RomaToday è in caricamento