Fermati i baby vandali che danneggiavano gli autobus: il più piccolo ha 10 anni
Sono tredici i casi di atti vandalici ed aggressioni sui quali la Polizia di Stato del commissariato Casilino ha avviato un'inchiesta. All'interno le immagini della baby gang
Sono stati fermati i baby vandali che danneggiavano gli autobus. Sono ben tredici i casi di atti vandalici ed aggressioni sui quali la Polizia di Stato del commissariato Casilino ha indagato.
Una inchiesta che si è avvalsa anche di meccanismi di collaborazione con Atac e condivisa nell'ambito dello specifico tavolo permanente voluto dal Questore Nicolò d’Angelo.
Grazie ai sistemi tecnologici installati dall’azienda sulle linee pù a rischio, gli investigatori del commissariato Casilino sono giunti all'identificazione di tre ragazzi di età compresa tra i 10 e i 13 anni. La vicenda ha fornito oggetto di una articolata informativa alla Procura della Repubblica anche per definire le responsabilità dei genitori dei ragazzi coinvolti.
>> IL VIDEO DEI DANNEGGIAMENTI <<
Atac, dopo essersi immediatamente attivata al fine di denunciare le attività illecite alle autorità competenti, si "costituirà parte civile" nel procedimento a carico della banda giovanile che, nelle ultime settimane, aveva preso di mira i bus procurato notevole disservizio alla cittadinanza e danni significativi all'azienda.
"Siamo grati alle forze dell'ordine - ha commentato il Direttore generale, Marco Rettighieri - che con quest'operazione hanno restituito sicurezza a diverse linee del trasporto pubblico, consentendoci di svolgere nuovamente con regolarità il servizio. L'azienda si costituirà parte civile nel procedimento a carico di questi giovani vandali. Speriamo che ciò serva a ricordare a tutti che non saranno tollerati comportamenti anti sociali che finiscono col ledere il diritto alla mobilità dei cittadini provocando inoltre danni economici al patrimonio pubblico".