rotate-mobile
Cronaca Via di Malagrotta

Rifiuti: Sottile autorizza Monti dell'Ortaccio e proroga Malagrotta

L'impianto provvisorio avrà la durata di 36 mesi. Prorogato l'esercizio della discarica di Malagrotta. Alemanno: "Scelta grave"

Un impianto provvisorio di discarica a Monti dell'Ortaccio. Il commissario delegato per il superamento dell'emergenza ambientale nel territorio della provincia di Roma Goffredo Sottile scioglie le riserve attraverso una nota nella quale informa che ha: "Rilasciato l'autorizzazione integrata ambientale per un realizzando impianto provvisorio di discarica a Monti dell'Ortaccio presso il quale, per un periodo di trentasei mesi, potranno essere abbancati esclusivamente rifiuti trattati", condizionandone l'effettiva apertura alla "presentazione di un modello idrogeologico redatto da una Università o da un Ente pubblico di ricerca dal quale risulti, inequivocabilmente, l'assenza del pericolo di inquinamento della falda".

PROROGA A MALAGROTTA - Commissario straordinario che ha anche aggiunto di aver: "prorogato l'esercizio della discarica di Malagrotta al fine del conferimento del rifiuto intrattato per un periodo di cento giorni e del rifiuto trattato per un periodo di centottanta giorni". Un secondo provvedimento adottato dal Commissario assieme a quello che prevede "l'autorizzazione integrata ambientale per un realizzando impianto provvisorio di discarica a Monti dell'Ortaccio".

GRAVE SCELTA - Parere contrario alla decisione di Monti dell'Ortaccio che arriva da parte del sindaco di Roma Gianni Alemanno: "Dopo mesi di attesa il commissario Sottile sta compiendo un grave errore indicando Monti dell'Ortaccio come sito provvisorio per la discarica. Comprendo che il Commissario ha dovuto operare in assenza di una decisione da parte dell'amministrazione guidata da Zingaretti, che avrebbe dovuto oggettivamente indicare i diversi siti in un ambito territoriale ottimale esteso a tutta la provincia di Roma, ma non è accettabile che la scelta ricada ancora una volta nell'area di Valle Galeria". "Come Roma Capitale - prosegue - abbiamo sempre sottolineato l'assenza di siti idonei nel territorio comunale e proprio per questo ci attendavamo un'analisi puntuale sulle altre possibilità offerte nell'ambito di tutti i comuni della Provincia di Roma. Chiediamo al Commissario di sospendere la decisione in attesa di acquisire i nuovi poteri che sono stati previsti nel decreto sviluppo. In questo decreto, infatti, il Commissario potrà decidere in ambito regionale l'individuazione non solo del sito provvisorio, ma anche di quello definitivo. Infine, sottolineo che la scelta di prorogare per cento giorni la possibilità di smaltire i rifiuti indifferenziati a Malagrotta è sufficiente a far entrare in funzione i nuovi metodi di trattamento per la trasformazione di tutti i rifiuti prodotti nella nostra città".

ATTACCO MASINI - Proroga di Malagrotta che ha trovato il duro commento del consigliere Pd in Campidoglio Paolo Masini: “Alemanno aveva promesso, insieme con la sua compagna di partito Polverini, che avrebbe chiuso la discarica di Malagrotta prima nel 2009, poi nel 2010. Oggi il commissario Sottile ci dice invece che Malagrotta verrà prorogata, chissà per quanto altro tempo ancora. Un territorio già colpito ambientalmente e degradato si trova a subire questo ennesimo colpo a causa del fallimento delle politiche sui rifiuti di Giovanni Alemanno, il peggior sindaco che Roma abbia mai avuto”. “Tariffe aumentate del 20%, migliaia di ex terroristi di destra ed 'amici degli amici' assunti in Ama - conclude Masini - ma alla fine raccolta differenziata sotto al 20% e proroga di Malagrotta: sono questi i risultati di Alemanno, che fortunatamente a giugno verrà cacciato dal voto degli elettori”. 

ATTACCO SANTORI - Stessa linea anche del consigliere Pdl in Municipio XV Augusto Santori: “La scelta del commissario Sottile di autorizzare Monti dell’Ortaccio era prevedibile già da qualche giorno. Così come ebbi a dichiarare che la proroga di Malagrotta rappresentava il fallimento della politica, non posso oggi astenermi dal sottolineare che dopo il danno ecco arrivare alla beffa di una discarica che nasce mentre una è ancora operativa. In questi termini si rischia addirittura di avere due discariche nella Valle Galeria, quella di Malagrotta che continuerà per diversi mesi e quella di Monti dell’Ortaccio che viene definita inopportunamente provvisoria” . “E’ sotto gli occhi di tutti quindi che tale decisione si caratterizza per irresponsabilità ma è corollario atteso di una politica che non ha saputo prendere decisioni nei momenti e nei contesti opportuni, pensando di fare accordi scellerati a fini meramente elettorali sulla pelle dei residenti della Valle Galeria ma in generale di tutto il quadrante Roma Ovest”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti: Sottile autorizza Monti dell'Ortaccio e proroga Malagrotta

RomaToday è in caricamento