Autocisterna in fiamme all'uscita del Traforo del Gran Sasso
L'incendio alle 10 di lunedì. A domare le fiamme le Squadre Antincendio della Società GSA. Traforo, chiuso per circa un’ora, è stato riaperto alla viabilità alle 11:10 circa
Paura nella giornata di lunedì sul traforo del Gran Sasso. Alle 10 un tir ha preso fuoco all'uscita di quella che è la galleria a due canne più lunga d'Europa. Ad evitare il peggio il pronto intervento delle Squadre Antincendio della Società GSA, poste a presidio del Traforo del Gran Sasso. Sei i minuti necessari per raggiungere il luogo dell'incendio.
Una scena potenzialmente pericolosa quella dell'incendio. Sul cassone del tir infatti era presente una bombola GPL. Dopo aver domato le fiamme, si è provveduto a mettere a mettere in sicurezza la bombola, raffredandola. Con l’arrivo sul posto delle Squadre dei Vigili del Fuoco dell'Aquila e di Teramo il mezzo è stato definitivamente spento. Il traforo, chiuso per circa un’ora, è stato riaperto alla viabilità alle 11:10 circa.
Ad aiutare il rapido spegnimento del rogo la dotazione dell'azienda. Spiega GSA in una nota: "Senza indugi sono iniziate le operazioni di spegnimento mediante l'utilizzo degli innovativi sistemi ad acqua micronizzata: la Pistola a impulsi, in grado di “sparare” acqua ad oltre 400 km/h riducendola in piccole microgocce, si è ancora una volta rivelata efficace".
"Un plauso particolare", si legge nella nota, "va rivolto alla Società Strada dei Parchi S.p.A. e alle Squadre Antincendio che, da oltre dieci anni, garantiscono il Pronto Intervento presso la più lunga galleria a due canne d’Europa".