Cinque feriti, quattro steward ed un agente di polizia. Questo il bilancio degli scontri scoppiati domenica pomeriggio allo stadio Azzurri d'Italia, al termine della partita Atalanta-Roma. A creare scompiglio gli ultras giallorossi che al triplice fischio finale del match hanno cercato di sfondare i cancelli del settore ospite per venire a contatti con i tifosi bergamaschi, con i supporters della Dea tenuti a distanza dal cordone di forze dell'ordine. 

TAFFERUGLI ALLO STADIO DI BERGAMO - Dei momenti di tensione con carabinieri e polizia in tenuta antisomossa che hanno risposto con alcune cariche e lancio di lacrimogeni al lancio di oggetti di parte degli ultras della Roma impedendo così ai tifosi di uscire dall'Azzurri d'Italia in maniera incontrollata.

500 IDENTIFICATI - Riportata la situazione alla normalità le forze dell'ordine hanno identificato 500 tifosi giallorossi con una telecamera per poi farli salire sugli autobus nel piazzale dello stadio. Gli stessi tifosi giallorossi avevano lanciato un fumogeno dopo la rete del vantaggio giallorosso determinando la sospensione della partita per circa un minuto con lo stesso Capitano Daniele De Rossi che dopo il lancio ha chiesto alla curva occupata dai sostenitori giallorossi di smetterla.