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Cronaca Laurentina / Via di Trigoria

Contestazione a Trigoria: assolti i 10 tifosi della Roma

Le proteste davanti al centro sportivo Fulvio Bernardini il 19 febbraio del 2011. I giallorossi, difesi dall'avvocato Contucci, assolti per non aver commesso il fatto

Assolti per non aver commesso il fatto. Così si è concluso il procedimento, svolto con rito abbreviato, nei confronti di dieci tifosi dell'As Roma accusati dalla Procura di aver preso parte a una contestazione, poi degenerata in lancio di fumogeni, sassi e bombe carta, organizzata davanti al Centro Sportivo Fulvio Bernardini a Trigoria il 19 febbraio del 2011.

SCONFITTA IN CHAMPIONS - Una protesta nata dopo la sconfitta della squadra giallorossa in Champions League contro la formazione ucraina dello Shakhtar Donetsk. L'assoluzione nei confronti dei dieci, difesi dall'avvocato Lorenzo Cantucci, è stata decisa la mattina del 19 novembre dal gup Antonella Minunni. A firmare il rinvio a giudizio a distanza di due anni e mezzo, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lancio di oggetti pericolosi e lesioni (in relazione al ferimento di alcuni poliziotti) era stato il pm Luca Tescaroli.

DASPO - Soddisfatto il legale dei dieci tifosi assolti Lorenzo Contucci che sulla propria pagina facebook commenta: "Il processo si è celebrato a distanza di due anni e mezzo dei fatti e, nel frattempo, i tifosi - accusati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, lancio di oggetti e travisamento - hanno scontato quasi interamente il daspo comminato dalla Questura di Roma per i medesimi fatti. Anche la persona che, a suo tempo, venne arrestata in flagranza per i disordini, era stata assolta in precedenza per non aver commesso il fatto".

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