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Cronaca Salario / Corso Trieste

Liceo Giulio Cesare, nuova mobilitazione studentesca: "No ai tagli alla scuola"

Gli studenti protestano pacificamente contro la legge Aprea e prendono le distante dal blitz di Blocco studentesco dello scorso 22 ottobre

Continua la protesta del liceo Giulio Cesare contro la legge Aprea e contro quella di stabilità del Governo Monti che prevede anche tagli alla scuola pubblica. Gli studenti di corso Trieste questa mattina si sono radunati in assemblea, ancora una volta. "Vogliamo, come scuola, stare uniti e dire no al disegno di legge del governo", ci spiega Gabriele uno dei rappresentanti d'istituto.

Gli studenti infatti non sono soli in questa battaglia. Con loro anche i docenti che ieri si sono riuniti in assemblea sindacale per decidere che forma di protesta adottare. I professori non sono d'accordo con l'estensione delle ore di lavoro settimanali che la medesima legge prevede. "Probabilmente decideranno di stoppare le attività extra curriculari", prosegue Gabriele che ci parla anche, a breve, di una possibile "notte bianca della scuola".

Giulio Cesare: presidio degli studenti - foto Catalano/RomaToday



La manifestazione è anche una presa di distanza dall'irruzione dello scorso 22 ottobre effettuata da Blocco Studentesco. "Non ci servono quelli del blocco per protestare, noi lo facciamo autonomamente e pacificamente". continua Gabriele.  

L'ANPI. A dare sostegno alla protesta degli studenti anche l'Associazione nazionale partigiani d'Italia. Dichiara Elena Inprota, vicepresidente Anpi Roma con delega alla scuola: "Abbiamo aderito all'appello della federazione degli studenti per portare la nostra solidarietà e per stigmatizzare quanto accaduto negli scorsi giorni con gli assalti di Blocco Studentesco". "E' necessario aprire un confronto sulla legge Aprea ma il confronto deve essere pacifico", aggiunge il vicepresidente. "L'assemblea di oggi è stata organizzata autonomamente dagli studenti; non ci sono collegamenti con la nostra presenza", ci tiene però a precisare Elena Inprota.

IL BLITZ. Una ventina di giovani a volto coperto hanno fatto irruzione nell'istituto lanciando fumogeni nelle aule. Gli studenti hanno subito preso le distanze da questa iniziativa e anche nei giorni a seguire hanno ribadito il loro punto di vista sull'irruzione.

Blitz al Liceo Giulio Cesare

LE RISPOSTE DEGLI STUDENTI. L'ultima iniziativa risale a ieri quando è stato posizionato davanti al cancello d'ingresso dell'istituto un muro di libri. Si tratta di un muro simbolico che insieme allo striscione "Difendiamoci con i nostri valori" e ai "pizzini" dicono cos'è la scuola per gli studenti del Giulio Cesare.

blitz al giulio cesare, volantini di protesta davanti la scuola

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