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Cronaca Prenestino / Via di Acqua Bullicante

“Centri sociali assaltano il banchetto di CasaPound”: sette feriti

Il blitz da parte di un gruppo di persone armate di bastone e con i volti travisati in via dell'Acqua Bulicante al Prenestino. Contusi quattro agenti di polizia

Assalto al banchetto elettorale di CasaPound al Prenestino dove militanti ed agenti di polizia sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche. Il blitz intorno alle 11:30 di stamattina in via dell’Acqua Bulicante. Poco dopo la denuncia della stessa CasaPound Italia che punta il dito contro i centri sociali. Nel corso dell’assalto sono rimaste ferite diverse persone, tra cui quattro agenti di polizia, in presidio al banchetto elettorale. Un gruppo di circa 20 estremisti, comunica la questura di Roma, travisati e armati di bastone ha attuato un’azione violenta di disturbo, contenuta dagli agenti presenti. Nell’occasione 4 operatori di polizia hanno riportato lesioni. Nel corso dell’intervento i facinorosi hanno sottratto alle forze dell’ordine un fermato. Sono al vaglio degli investigatori gli elementi già acquisiti per l’identificazione dei responsabili”.

FERITO UN DISABILE - Le violenze hanno trovato poco dopo il commento di CasaPound Italia: "I centri sociali assaltano banchetto di CasaPound. Grave episodio di violenza politica stamattina a Roma. Intorno alle 11.30 un banchetto elettorale di CasaPound situato in via Acqua bullicante, al Prenestino, è stato assaltato da 50 esponenti dei centri sociali armati di caschi e bastoni. I militanti di Cpi presenti erano in sei e hanno resistito all'aggressione, restando sul luogo del banchetto. Un candidato e un simpatizzante disabile, presenti al banchetto, sono stati portati via in ambulanza. Ferita anche una ragazza. Non si hanno ancora notizie circa le condizioni delle persone ricoverate.

DI STEFANO -Da giorni l'Anpi e il Pd - ha dichiarato Simone Di Stefano, candidato sindaco di CasaPound Italia - stanno creando un clima di tensione attorno al nostro corteo del 21 maggio, tentando di impedirlo in tutti i modi e sostenendo che la presenza di CasaPound a Roma, benché attestata da più di un decennio di presenza politica e sociale, sia intollerabile. I mandanti politici di questo atto vile sono chiaramente loro. La nostra risposta a questo clima di intolleranza voluto dai soliti noti sarà una campagna elettorale ancora più capillare e decisa”.

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