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Cronaca Ardea

Bombe e pistole nascosti nei peluche di un bimbo: trovata Santa Barbara familiare

L'arsenale è stato sequestrato dai carabinieri in un villino di Ardea. In manette un 47enne, la moglie e la figlia in stato di gravidanza. Una delle armi nella camera del figlio di due anni

Una vera e propria Santa Barbara a conduzione familiare. L'arsenale era nascosto in un villino di Ardea ed è stato scoperto nella giornata di ieri 21 ottobre dai carabinieri della Compagnia locale. I militari hanno per questo arrestato un intero nucleo familiare di origine calabrese, e precisamente della provincia di Catanzaro, composto da un 47enne, con precedenti, dalla moglie 40enne e dalla figlia 20enne, entrambe senza precedenti penali, tutti residenti a Pomezia ma domiciliati ad Ardea.

BLITZ DEI CARABINIERI - I tre arrestati dovranno rispondere di ricettazione e di detenzione abusiva di armi e munizionamento da guerra. I Carabinieri della Tenenza di Ardea, avendo avuto il sentore che presso l’abitazione dei predetti si ponessero in essere attività illecite, al termine di alcuni servizi di appostamento hanno deciso di far scattare il blitz effettuando un’accurata perquisizione personale e domiciliare.

PISTOLE E FUCILI - Durante il controllo i Carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio deposito di armi di vario tipo, tutte in buono stato di conservazione e complete di diverso munizionamento. In particolare hanno sequestrato due pistole e due fucili provento di furti in abitazione e di una rapina in danno di un cacciatore, verificatisi negli ultimi anni fra Ostia, Pomezia, Ardea e Nettuno.

ARMI NASCOSTE NEI PELUCHE DEL FIGLIO -  Entrambe le pistole avevano addirittura il caricatore inserito ed il colpo in canna, pronte per essere utilizzate. Una delle pistole, infatti, era detenuta nella stanza della ragazza che la teneva occultata su una libreria fra i peluche del figlio di circa due anni. 

ARSENALE IN TUTTA CASA - Le altre armi, invece, erano conservate in altri locali dell’abitazione, dislocata su due livelli, a conferma che l’intero nucleo familiare era ben consapevole delle armi che detenevano in casa.

BOMBA A MANO ATTIVA - Durante la perquisizione i militari hanno inoltre rinvenuto tre pistole scacciacani, fedeli riproduzioni di armi comuni da sparo, un lampeggiante blu simile a quello in uso alle Forze dell’ordine e, nel giardino del villino, persino una bomba a mano di fabbricazione Jugoslava, offensiva ed attiva, verosimilmente riconducibile al periodo successivo alla II Guerra Mondiale. 

ACCERTAMENTI DEI RIS - Per questo motivo si è reso necessario anche l’intervento degli artificieri del Comando Provinciale di Roma che hanno recuperato in sicurezza l’ordigno. Tutto il materiale sequestrato sarà ora vagliato attentamente; in particolare le armi saranno sottoposte ad accertamenti tecnici presso il Ris di Roma, al fine anche di verificare se siano state utilizzate per compiere azioni delittuose. 

FIGLIA IN GRAVIDANZA - Al termine di tutti gli accertamenti i Carabinieri hanno così arrestato i due coniugi e la figlia, sottoponendo le due donne agli arresti domiciliari anche in virtù del fatto che la ragazza è in avanzato stato di gravidanza.  I Carabinieri ora indagano per comprendere a che titolo e per quale fine questo arsenale fosse detenuto dai tre soggetti.

Armi rapine villino Ardea 2-2

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