Minacce di morte sui muri e fucilata contro l'auto degli ex suoceri: stalker in manette
Succede a Nettuno. In manette è finito un 34enne. La donna però, per tutelare e salvaguardare la serenità della loro figlia di 9 anni, aveva cercato di minimizzare la situazione nonostante le aggressioni fisiche subite
Minacce di morte scritte sui muri e fucilata contro l'auto degli ex suoceri. La follia di uno stalker 34enne di Anzio, già condannato lo scorso dicembre con pena sospesa dal tribunale di Velletri, è stata nuovamente placata dagli agenti del commissariato Anzio-Nettuno.
BOTTE ALLA COMPAGNA - L'uomo, già noto agli investigatori per la vicenda che aveva portato alla sua condanna per stalking, perseguitava ancora la sua ex compagna di 30 anni, che dal momento dell'interruzione della loro relazione, aveva subito una vera e propria agonia.
Ma nonostante una prima condanna, con tanto di divieto di avvicinarsi alla sua ormai vecchia famiglia, il 34enne non si era fermato. Minacce e comportamenti violenti si sono infatti susseguiti nel tempo. La donna, picchiata in passato dall'ex, però per tutelare e salvaguardare la serenità della loro figlia di 9 anni, aveva cercato di minimizzare la situazione.
LA FUCILATA - Nonostante la condanna, l'uomo ha infatti preso di mira anche gli ex suoceri. Dopo minacce di morte e scritte pesantemente ingiuriose sui muri della loro abitazione di Nettuno, l'epilogo è arrivato la sera del 31 gennaio.
Gli ex suoceri e la donna avevano sentito l'esplosione "come di un petardo" fuori la loro casa quindi, preoccupati, hanno allertato la Polizia. Dopo una attenta analisi è emerso che sul cofano della macchina della mamma della sua ex compagna c'era un foro compatibile con un colpo di fucile.
Dalle immagini di video sorveglianza è successimante emerso che l'attentatore era proprio lo stalker di Anzio. Quest'ultimo episodio, sommato a tutti gli altri elementi di prova acquisiti dagli investigatori diretti da Adele Picariello ha portato la Polizia ad eseguire una perquisizione domiciliare nella casa del 34enne.
DROGA E ARMA IN CASA - Gli agenti hanno così trovato il fucile in questione, uno scacciacani, ma anche dosi di cocaina, hashish e marijuana denunciandolo alle autorità competenti, perché assente in casa durante il blitz.
Nella giornata di ieri, viste le risultanze del caso, il Tribunale di Velletri ha quindi dato mandato di eseguire nei confronti dello stalker la misura cautelare degli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico. Dovrà scontare una condanna di un anno e 4 mesi.
