Nomentano, sorpreso a vendere cocaina: in casa nascondeva pistola rubata nel 2009
In manette sono finiti un pusher di 33 anni, che nascondeva anche l'arma rubata nel 2009 e 27 proiettili, e il compratore 52enne che, per 5 mila euro, stava per acquistare 102 grammi di cocaina
Una compravendita di cocaina finita male per un 33enne e un 52enne, entrambi romani e già noti alle forze dell'ordine, arrestati ieri pomeriggio in via Alfonso Borrelli dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Monte Sacro.
LA VENDITA DI COCAINA - Nei pressi dell'obelisco del Verano, una pattuglia dei Carabinieri in transito ha notato i due, con fare guardingo, che si scambiavano un pacco. Appena hanno notato incrociato lo sguardo con militari, i due hanno gettato l'involucro sotto un'auto in sosta.
Entrambi, però, sono stati bloccati ed arrestati una volta che si è scoperto che il pacco conteneva due panetti di cocaina del peso complessivo di 102 grammi. Sequestrata anche una busta contenente 5 mila euro in contanti che il 52enne aveva dato al 33 enne per il pagamento della droga.
ARMA RUBATA IN CASA - La successiva perquisizione, nelle rispettive abitazioni, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire a casa del 33enne una pistola Glock modello 17, risultata rubata nel 2009 e 27 proiettili calibro 9x21 nascosti nel materasso della camera da letto. Nei suoi confronti è scattata anche l'accusa di detenzione abusiva d’arma da sparo e ricettazione.
INDAGINI - La pistola sequestrata dai Carabinieri, sarà invita al Ris di Roma per accertare se è stata utilizzata in episodi di sangue avvenuti nella Capitale. Dopo l’arresto i due sono stati ristretti presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
