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Cronaca Tor Bella Monaca / Via dell'Archeologia, 106

Blitz nel fortino di Tor Bella Monaca dove lo spaccio si adatta alla crisi

Nella serata di ieri fermato un 24enne già noto alle forze dell'ordine. Nella sua abitazione sequestrati 800 euro cash e 50 'ventini'

Gli uomini delle volanti irrompono in via dell'Archeologia alle 22.10. E' la prima serata del week end e sotto i palazzoni di Tor Bella Monaca sembra di essere sull'A1 a ferragosto. Arrivano tre volanti e salgono al civico 106, facendo irruzione in un appartamento, uno dei tanti shop della cocaina delle Torri. Un blitz, quello portato a termine dagli uomini diretti dal dottor Giuseppe Amoruso, che rivela una volta di più come la sempre fiorente attività dello spaccio si adatti ai tempi di crisi.

A finire in manette un importante ingranaggio dell'attività, un pusher di 24 anni già noto alle forze dell'ordine. Nella sua abitazione 800 euro cash, custoditi in una scatola di scarpe, un bilancino e la mannite per confenzionare le dosi. Quindi 50 'ventini', ovvero i pezzi di cocaina che si fanno più piccoli, sempre più piccoli. 'Ventini' dal costo, 20 euro, per pochissimi grammi per solleticare gli appetiti degli assuntori.

E la strategia funzionava visti i ricavi e vista la fila di auto. Sul libro paga del giovane fermato anche dei 'lavoranti' usati come pali o accompagnatori. A dimostrarlo un foglietto riportante la scritta: "50 palo, 100 pischello".

Come Scampia, più di Scampia. Il fortino veniva protetto da un doppio sistema di vedette. Un primo filtro distante dal luogo dello spaccio. Qui l'aquirente ordinava e l'accompagnatore segnava per poi andare a ritirare le dosi dal suo 'capo'.

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