Ardea, rapina a mano armata al bar: arrestato un 43enne

Lo avevano già fermato ed era stato deferito all'Autorità Giudiziaria di Velletri. A distanza di otto mesi il Tribunale dei Castelli Romani ha condiviso le risultanze investigative dei carabinieri della tenenza di Ardea, notificando un provvedimento cautelare nei confronti di un 43enne di Ardea, ritenuto responsabile di una rapina a mano armata consumata in un bar del Comune del litorale laziale. 

LA RAPINA - I Carabinieri della locale Tenenza, a conclusione di meticolosa attività investigativa, hanno accertato che l'uomo, nello scorso mese di novembre, aveva perpetrato una rapina in danno della titolare di un bar di Ardea. L'uomo, nel corso della serata, approfittando della momentanea assenza di clienti, si era introdotto nell'esercizio commerciale armato di pistola e con il volto travisato da un casco integrale da motociclista.

INCASSO GIORNALIERO - Sotto la minaccia dell'arma aveva costretto la titolare a mettersi da parte e dopo aver prelevato il registratore di cassa, al cui interno era custodito l'incasso giornaliero, si era dileguato a bordo di un motociclo facendo perdere le proprie tracce. Le indagini avviate dai Carabinieri in seguito alla denuncia sporta dalla commerciante hanno consentito qualche giorno dopo di individuare l'autore della rapina che, al termine di ulteriori riscontri, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria velterna. 

RAPINA AGGRAVATA - Nella serata di ieri i militari hanno quindi eseguito la misura emessa dal Tribunale dei Casterlli Romani, nei confronti del 43enne pregiudicato ritenuto responsabile di rapina aggravata. L'uomo si trova ora nel carcere di Velletri.