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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Tor Bella Monaca / Via Villabate

Omicidio Caranzetti: uno screzio con un pusher dietro l'assassinio del 17enne, arrestato un coetaneo

Il fermo da parte dei carabinieri. Il giovane venne raggiunto da un colpo di pistola lo scorso 6 gennaio in via di Villabate. Due giorni dopo il decesso al Policlinico Tor Vergata

Un assassinio dovuto ad uno screzio tra la vittima ed un suo coetaneo nell'ambito dello spaccio delle sostanze stupefacenti. A poco più di due mesi dall'omicidio di Federico Caranzetti, lasciato in terra in condizioni gravissime la sera della scorsa Epifania sotto le Torri di Tor Bella Monaca, si chiude il cerchio sulla morte del giovane 17enne.

ORDINANZA DEL GIUDICE - Le indagini , condotte da carabinieiri del Nucleo Investigativo di Frascati, diretti dal tenente colonnello Marco Aquilio, hanno portato a dare esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere (emessa su richiesta della Procura della Repubblica per i Minorenni di Roma dal competente Giudice per le indagini preliminari), nei confronti di un 17enne romano di Tor Bella Monaca, ritenuto responsabile dell’omicidio consumatosi in via di Villabate.

OMICIDIO CARANZETTI - La sera del 6 gennaio, alle ore 22.40 circa, i Militari dell'Arma, trovarono riverso su un'aiuola adiacente alla strada che congiunge Tor Bella Monaca ai Due Leoni, il corpo di Federico Caranzetti, gravemente ferito alla testa da un colpo di arma da fuoco. Il giovane, trasportato presso il Policlinico di Tor Vergata, fu dichiarato clinicamente morto il successivo 9 gennaio per la gravità della ferita.

DUE MESI DI INDAGINI - Le indagini, sin dai primi momenti, sono risultate particolarmente difficili a causa del contesto territoriale, quello della borgata romana del VI Municipio delle Torri, caratterizzato in alcuni contesti da una radicata omertà.

DALLE PAROLE ALL'OMICIDIO - Il grave fatto di sangue, secondo quanto emerso, sarebbe maturato nei pressi del luogo del rinvenimento del giovane Caranzetti all’apice di una violenta discussione tra l’assassino e la vittima scaturita nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo quanto ipotizzato dagli investigatori il Caranzetti, in veste di acquirente, avrebbe avuto da ridire con il pusher per qualcosa andato storto, o il prezzo o la qualità della 'merce'. Dalle parole lo spacciatore sarebbe passato ai fatti estraendo una pistola e colpendo il Caranzetti alla testa. Nel corso del sopralluogo, a terra, vicino al ragazzo, furono rinvenute solamente tre dosi di cocaina ma non l’arma del delitto né tantomeno bossoli.

ARRESTO 17ENNE - Il presunto omicida è stato arrestato nella tarda serata del 13 marzo nei pressi della propria abitazione di Tor Bella Monaca mentre stava rientrando a casa. Associato presso il carcere minorile di Casal del Marmo il presunto assassino ha negato ogni responsabilità. Il giovane verrà interrogato nei prossimi giorni.

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