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Cronaca

Omicidio Federica Mangiapelo, arrestato Marco Di Muro: "Morta annegata"

Non sarebbero state cause naturali ad uccidere la giovane. A dimostrarlo una perizia tecnica. Il ragazzo l'avrebbe prima maltrattata e fatta cadere a terra

Non sarebbero state cause naturali ad uccidere Federica Mangiapelo, la 16enne trovata morta la notte di Halloween del 2012 sulle sponde del lago di Bracciano. Secondo gli inquirenti ad ammazzare la giovane sarebbe stato il fidanzato Marco Di Muro, oggi 25enne, al termine di una lite scoppiata forse per motivi di gelosia. A far tendere gli inquirenti per questa ipotesi una perizia tecnica che ha dimostrato come la giovane non sia morta per un semplice malore ma per annegamento. Il ragazzo, prima di annegarla tenendole con la forza la testa sott’acqua, l’avrebbe anche maltrattata e fatta cadere a terra. 

Così ieri, dopo due anni di indagini e perizie durante i quali la famiglia di Federica ha lottato per non far chiudere il caso, i carabinieri hanno arrestato Di Muro per omicidio volontario aggravato e ora si trova ai domiciliari. Il difensore del ragazzo, l'avvocato Cesare Gai, ha spiegato: "Rimango perplesso per la decisione dell'autorità giudiziaria. A prescindere dalla gravità del fatto contestato. Attendo di leggere il provvedimento e valuto di fare ricorso al tribunale del riesame".

Di Muro era indagato dal settembre del 2013 ma ha sempre dichiarato la sua innocenza sostenendo di averla riaccompagnata a casa. L’ultimo avvistamento, intorno all’una e trenta. L’aveva appena costretta a scendere dall’auto, in una notte di freddo e di pioggia, dopo l’ennesima lite. 

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