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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Colle Monfortani / Via Prenestina, 490

Una rapina tra una canzone e l'altra: il neomelodico Tomasello ancora nei guai

Arrestato in flagranza di reato dopo un tentato colpo ad un benzinaio di via Prenestina, il 22enne era già arrestato il gennaio dello scorso anno per spaccio di cocaina. Sospetti a suo carico sulla rapina effettuata ad un distributore di Ostia la notte di capodanno

Il suo nome comincia ad essere conosciuto non soltanto negli ambienti dei cantanti neomelodici partenopei ma anche in quello dei casellari giudiziari. A finire nei guai ancora una volta Giuseppe Tomasello, cantante napoletano 22enne residente nella zona del Municipio Roma VI delle Torri. Il giovane è stato arrestato nella giornata del 2 gennaio dai carabinieri dopo aver tentato di rapinare un distributore di benzina al civico 490 di via Prenestina, ferendo al piede con una pistola un 'passante ficcanaso'.  

COLPO FALLITO AL DISTRIBUTORE - Il tentato colpo nella tarda mattinata di ieri quando Tomasello si è fermato a bordo di una Citroen C3, risultata poi rubata ad Albano Laziale, al distributore Shell in zona Quarticciolo. Un blitz a benzinaio chiuso  con il 22enne, armato di pistola,  che minaccia il cittadino bengalese di aiuto alla pompa self service intimandogli di farsi consegnare i soldi. Lo straniero però si rifiuta ingaggiando una colluttazione con il cantante neomelodico.

SPARI SU UN PASSANTE - Una zuffa in pieno giorno su una Prenestina molto trafficata che non ha lasciato con le mani in mano un cittadino di passaggio, anch'egli bengalese, che nel tentativo di aiutare il connazionale ha ricevuto per contro un colpo di pistola sul piede.
 
ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO - Il rumore dello sparo e la colluttazione portano altri passanti ad allertare il 112 con una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Casilina, coordinati dal maggiore Domenico Albanese, ad intervenire prontamente sul luogo della rapina. Sul posto ancora Giuseppe Tomasello con la pistola in pugno, disarmato e poi arrestato in flagranza di reato dai militari dell'Arma. Processato per direttissima le accuse a suo carico sono "tentata rapina aggravata", "detenzione e porto illegale di armi", "lesioni personali aggravate" e "ricettazione". Il bengalese ferito dal colpo di pistola, trovato ancora in terra sulla via Prenestina, è stato invece trasportato al Policlinico Casilino dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per estrarre il proiettile dal piede.

SOSPETTI SULLA RAPINA AD OSTIA - La posizione di Giuseppe Tomasello inoltre potrebbe aggravarsi ulteriormente. Gli inquirenti sospettano che il 22enne possa infatti essere lo stesso giovane che la sera di San Silvestro ha rapinato un altro bengalese al distributore di benzina di via delle Repubbliche Marinare ad Ostia. Anche in quel caso il rapinatore non ha esitato ad estrarre l'arma in suo possesso ed a sparare all'aiutante benzinaio costringendolo ad un ricovero d'urgenza all'ospedale. Stesso modus operandi della rapina di via Prenestina con dei riscontri che arrivano anche dall'auto utilizzata, anche nel caso di Ostia risultante essere una Citroen C3. Sospetti che arrivano anche dal confronto con l'ogiva ed il bossolo sparato durante il colpo sul litorale, che sembrerebbero corrispondere all'arma trovata indosso a Tomasello dopo il fallito tentativo di rapina al distributore del Quarticciolo.

SPACCIO DI COCAINA - Il cantante partenopeo, oltre a finire in carcere per rapina, era già stato al centro delle cronache nel gennaio dello scorso anno quando venne arrestato, sempre dai carabinieri, ma per spaccio di droga. L'allore 21enne venne infatti fermato assieme ad altri 5 pusher subito dopo aver ceduto una dose di cocaina ad un acquirente in via San Biagio Platani, zona Due Leoni-Tor Bella Monaca.

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