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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Valle Aurelia / Via Angelo Emo

Valle Aurelia, ladro prende a pugni la serranda bloccata: cittadino chiama il 113

Nella serata di ieri sono due i casi in cui l'arresto è avvenuto grazie alle segnalazioni al 113 dei cittadini

Sono due gli arresti per furto effettuati ieri sera dalla polizia grazie alle segnalazioni dei cittadini.

Uno dei due casi riguarda un supermercato in via Angelo Emo. Qui un uomo aveva forzato il lucchetto della serranda dell’esercizio commerciale ed era riuscito ad attivare dispositivo elettrico per alzarla,  ma non è riuscito ad entrare. Un inconveniente che lo ha tenuto occupato per diversi minuti fino a fargli perdere la pazienza. S.A., 31enne romano, ha quindi iniziato a prendere a pugni la vetrata facendo un gran rumore, fino a quando un cittadino insospettito, si è affacciato alla finestra ed ha chiamato il 113.

Quando gli agenti hanno raggiunto il luogo segnalato, hanno sorpreso l’uomo, corrispondente alle descrizioni ricevute via radio, mentre era ancora accovacciato vicino ad un altra serranda del supermercato intento a forzarne la serratura con un cacciavite. Accortosi dell’arrivo della polizia,  ha cercato di fuggire. L’uomo però è stato arrestato per tentato furto aggravato.

L'altro caso è avvenuto poco dopo le 22.30 quando un cittadino ha notato dalla finestra della propria abitazione una persona vestita con un giubbotto scuro e imbottito con cappuccio che, dopo aver sfondato il finestrino anteriore di un’auto parcheggiata in strada, stava frugando all’interno.

L’uomo ha immediatamente avvisato il 113 descrivendo ciò che aveva appena visto e fornendo anche una sommaria descrizione. Dopo pochi minuti mentre gli agenti del Commissariato San Giovanni stavano percorrendo via Principe Amedeo per raggiungere  il luogo della segnalazione, hanno individuato un uomo corrispondente alla descrizione che stava camminando con due buste in plastica tra le mani. I poliziotti lo hanno bloccato e nelle sue tasche hanno trovato un piccolo tablet ed una pen-drive.

All’interno delle due buste invece hanno trovato altro materiale informatico, il frontalino di un’autovettura, un telepass, un ombrello ed alcuni abiti da lavoro dei quali l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza. Accertamenti hanno dimostrato che parte di questi oggetti erano stati appena prelevati dall’auto scassinata. Tutto è stato restituito al legittimo proprietario mentre E.B.M., 40enne marocchino, è stato arrestato per il reato di furto aggravato.

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