Donna violentata vicino al Viminale: fermato nella notte un 37enne
L'uomo è ritenuto responsabile dagli inquirenti della violenza sessuale denunciata due giorni fa da una donna di 54 anni
C'è un primo sospettato. Un uomo romeno di 37 anni è stato fermato nella notte dagli inquirenti, ritenuto responsabile della violenza sessuale denunciata da una donna nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 settembre. Dopo una caccia all'uomo andata avanti ore grazie alle immagini delle telecamere della zona e all'identikit ricostruito tramite la descrizione fornita dalla vittima, il personale della Squadra Mobile, del Servizio Centrale Operativo, del Commissariato Viminale e della Polizia Scientifica ha dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica.
L'uomo è gravemente indiziato dei reati aggravati di violenza sessuale, rapina e lesioni, gli stessi denunciati dalla vittima, una donna sarda di 54 anni. Badante nella zona dove è avvenuta la violenza, via Agostino Depretis, a pochi passi dal Viminale, ha subito denunciato quanto successo. Un racconto terribile quello fornito agli investigatori che l'hanno ascoltata in ospedale, dove è stata portata dall'ambulanza del 118 e dove i medici hanno accertato le violenze subite.
Il racconto choc della donna
Ha detto di aver conosciuto l'uomo la sera prima nella zona di Termini. Poi l'appuntamento il giorno dopo. E una cena insieme in un locale che si trova a pochi passi dal ministero dell'Interno. I due si sarebbero poi trattenuti nel ristorante fino all'ora chiusura, bevendo qualche bicchiere di troppo. Qui sarebbe avvenuta la violenza, sotto gli ombrelloni aperti del ristorante che avrebbero coperto l'accaduto agli occhi di eventuali passanti. Era mezzanotte da poco, quando l'uomo le ha preso il portafoglio e si è allontanato.
