rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Fiumicino

Arrestata la banda che rubava i profumi a Fiumicino

Presa la banda che lo scorso 28 Novembre aveva rubato dei profumi, per un valore di 2 milioni di euro, in un Duty Free dell'aereoporto. Per la rapina è stata fondamentale la complicità di un basista

I profumi delle più note marche, da Gucci a Chanel, fino a Chrstian Dior, un bottino di circa due milioni di euro da dividersi in tre. Era questo l'intento dei tre uomini che il 28 novembre 2011 hanno architettato una rapina a Fiumicino. Tutto era stato pianificato nei minimi dettagli: qualcosa per coprire il volto, i bastoni per raggiungere le telecamere da spostare verso l'alto e soprattutto l'appoggio di un basista. L'aggancio interno all'aereoporto era un addetto, assunto a termo determinato, del magazzino del Duty Free e questo significava avere libero accesso ai profumi.

Il 28 novembre scorso i tre dopo essere entrati a volto coperto hanno forzato la recinzione e le porte del magazzino servendosi di un muletto. Poi prima di compiere la rapina  hanno pensato bene di usare dei lunghi bastoni per dirigere le telecamere verso l'alto in modo da non essere inquadrati. A questo punto il gioco era fatto, o almeno sembrava così fino a poco tempo fa, cioè fino a quando la Polaria di Fiumicino ha trovato delle impronte digitali su una scatola dei trucchi. Questa scoperta ha dato il via a due mesi di indagini, al controllo dei tabulati telefonici e ad altri accertamenti tecnici. Gli agenti hanno rintracciato e arrestato per furto aggravato un 28enne romano che non era assolutamente nuovo a questo tipo di "attività". Poi sono stati denunciati a piede libero i due complici, entrambi dipendenti di una società aereoportuale.

Quindi queste boccette di profumo sono costate proprio care ai 3 rapinatori: un' arresto e due denunce a piede libero.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arrestata la banda che rubava i profumi a Fiumicino

RomaToday è in caricamento