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Cronaca Esquilino / Piazza dei Cinquecento

A Termini non c'è pace, tra portafogli sfilati ai turisti e razzìe di vestiti nei negozi

Controlli mirati dei Carabinieri nell'area dello scalo ferroviario, che come al solito si rivela bacino di massima attrazione per ladruncoli e borseggiatori. Quattro arresti e cinque denunce in 48 ore

Purtroppo è sempre lo stesso film. Alla stazione Termini non si va mai in vacanza. Il più grande scalo ferroviario d'Europa accoglie continuamente un fiume di turisti, e con loro di ladri e borseggiatori che campano alla giornata con il portafoglio del malcapitato di turno. 

Nelle ultime 48 ore, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno condotto controlli a tappeto in tutta la zona. Per non raccontarci nulla di nuovo. Quattro donne di origini romene, tra i 24 e i 34 anni, che si aggiravano nei pressi dello scalo ferroviario sono state denunciate a piede libero perché risultate inottemperanti al provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Roma già imposto in precedenza. 

Una nomade di origini bosniache di 34 anni è stata sorpresa e arrestata da una pattuglia antiborseggio dei Carabinieri mentre stava sfilando il portafogli a un turista sulla linea A della metro. Fermata con lei anche un’altra nomade di 12 anni, e per questo non imputabile, che è stata segnalata alla Procura presso il Tribunale per i minorenni. Idem per una 26 anni scoperta e arrestata dopo aver derubato del portafoglio un'altro turista americano. 

Dopo aver borseggiato un cittadino romano sessantenne, sempre all’interno della metro A, fermata Termini, i Carabinieri hanno anche arrestato un cittadino albanese di 34 anni. Un cittadino marocchino di 31 anni è stato invece arrestato dopo aver rubato vari capi di abbigliamento da un negozio interno alla stazione. Insomma, è il solito bollettino di guerra. 

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