Lazio-Legia Varsavia: tifosi polacchi scatenati, 13 arresti

E' di 13 tifosi polacchi arrestati il bilancio della 'partita' messa in campo dagli ultras del Legia Varsavia contro le forze dell'ordine. Tifoseria ospite giunta in massa nella Capitale per assistere al match di Europa League giocato ieri sera all'Olimpico di Roma contro la Lazio. Tensioni che hanno cominciato a manifestarsi la sera di mercoledì sulla Roma - Lido. Nel pomeriggio di ieri altri problemi si sono registrati nel centro della Capitale quando un gruppetto di tifosi ha provato a forzare i cancelli dell'Altare della Patria.

TENSIONE AI TORNELLI - Prima dell'inizio del match, che ha visto la Lazio vincere per 1 a 0, altre tensioni si sono registrate all'ingresso del settore ospiti dove i tifosi del Legia Varsavia si erano radunati. Qui i supporters del Legia hanno tentato di sfondare gli ingressi ed i tornelli del settore Distinti Sud lanciando qualche torcia di segnalamento dalle retrovie all’indirizzo delle Forze dell’Ordine e degli stewards.

CARICA DI ALLEGGERIMENTO - Immediata la risposta degli agenti con una leggera carica di contenimento che ha riportato la situazione alla normalità con la consueta procedura di filtraggio. Un tifoso è rimasto leggermente contuso e nessun appartenente alle Forze dell’Ordine ferito, mentre sono tre gli ospiti fermati durante il tentativo di sfondamento. La loro posizione è al vaglio per le eventuali responsabilità.

13 ARRESTI - Tifoseria polacca che alla fine conta 13 arresti con gli ultimi 4 ultras fermati per un controllo da una volante del Commissariato San Basilio, trovati in possesso di alcuni arnesi atti ad offendere e portati in ufficio. Dopo le prime verifiche i 4 sono stati trasferiti nel palazzo di via Patini, dove personale dell'ufficio immigrazione ha svolto accertamenti sull’identità personale.

PRIMI ARRESTI - Arresto e Daspo per i 4 tifosi del Legia Varsavia preceduto da altri 9 fermi. I primi cinque sono stati fermati dalla Polaria di Fiumicino. Atterrati all’aeroporto con un aereo di linea, prima di scendere dall’aereo, si sono impossessati di alcuni altoparlanti del velivolo, svitandoli dagli appositi alloggi. Personale di bordo si è accorto del furto ed ha avvisato gli agenti di servizio nello scalo che dopo averli individuati li ha  fermati, identificati e trovati in possesso della refurtiva.

AUTO CARICA DI ARMI - Stessa sorte per altri 4 tifosi del Legia Varsavia che intorno alle 4 del pomeriggio di ieri sono stati fermati da una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Fiano Romano, all’altezza del Casello Roma Nord. Durante il controllo dell’autovettura sulla quale viaggiavano, i militari hanno rinvenuto un manganello a molla, 2 cacciaviti e una chiave inglese, di cui non hanno saputo giustificare il possesso. Per tutto il pomeriggio, gruppi di tifosi polacchi, si sono spostati da una parte all’altra della città sempre sotto la costante ma discreta supervisione delle forze dell’ordine.