Un curriculum da fare invidia ad Arsenio Lupin. Ed una tecnica di borseggio davvero sopraffina: sfilare i soldi dai portafogli delle sue vittime, senza toccare il resto. Arrestato mercoledì pomeriggio dai Carabinieri di Trastevere lo "Scorpione", un 34enne romeno che si è guadagnato questo soprannome grazie alla sua abilità e ad un tatuaggio sul collo a forma dell'animale velenoso. L'uomo era diventato un vero incubo per tutti i passeggeri dei mezzi pubblici della Capitale. E anche per i Carabinieri che, dopo averlo arrestato numerose volte, nell'ultimo periodo non riuscivano più a coglierlo in flagrante. Almeno fino a mercoledì.

L'uomo, infatti, aveva ormai imparato a conoscere tutte le pattuglie antiborseggio della città e grazie alla sua velocità, derivata dagli insegnamenti di "nonno Benito", storico borseggiatore della Capitale, è riuscito spesso a farla franca. Nel pomeriggio di mercoldì, però, l'avventura dello Scorpione è arrivata al capolinea. I Carabinieri di Trastevere hanno messo in campo una pattuglia mista: un esperto agente, che lo ha riconosciuto sul bus 64 all'altezza di piazza Venezia, e un giovane militare che lo ha bloccato in flagrante. Ponendo fine, almeno per il momento, alla sua illustre carriera.