Una pistola con matricola abrasa ed un fucile carabina con relative munizioni. Sono le armi che verrano sottoposte ad esame balistico per comprendere se siano le stesse usate per portare a termine alcune rapine nei supermercati della zona di Primavalle e dell’Aurelio. Le armi sono state trovate dagli investigatori di polizia impegnati in una operazione di contrasto ai recenti ‘colpi’ messi a segno nella zona di Roma ovest. A finire in manette un 31enne romano, trovato dai poliziotti con le armi nel proprio appartamento ed in quello di un amico, entrambi a Primavalle. 

INDAGINE DELLA POLIZIA  - I fatti si sono verificati nel pomeriggio di sabato 10 ottobre. In particolare gli agenti di polizia hanno organizzato un servizio di appostamento nei pressi della sua abitazione in via Pietro Maffi, con gli investigatori che prima ne avevano seguito le sue mosse, studiando le sue abitudini ed i luoghi frequentati al fine di capire dove potesse nascondere l’arma.

FUCILE IN CASA - Durante le verifiche effettuate in una delle stanze da letto, gli investigatori del commissariato di Primavalle, diretto dal dottor Alessandro Giusa, lo hanno poi trovato in possesso di una carabina ad aria compressa, della quale non ha saputo giustificarne il possesso.

CASA DELL’AMICO - Certi che il fucile in questione non potesse essere l’unica arma detenuta, gli investigatori hanno deciso di effettuare un ulteriore controllo anche nell’abitazione paterna ed in quella di un suo amico, dove l’uomo, durante i servizi di pedinamento, era stato visto recarsi spesso.

FUCILE CALIBRO 9 - Usando la stessa strategia, i poliziotti hanno controllato anche la casa di quest’ultimo, il quale, messo a conoscenza del motivo per il quale stavano procedendo alle verifiche, ha, di propria iniziativa, indicato agli agenti un nascondiglio dove era custodita una pistola calibro 9 con matricola abrasa, completa di caricatore e con sei colpi inseriti.

AMMISSIONE DI RESPONSABILITA’ - Sequestrata l’arma, gli agenti hanno identificato l’uomo e lo hanno accompagnato al Commissariato di Primavalle dove, poco dopo, è stato portato anche il 31enne. Quest’ultimo, alla vista del suo amico, venuto a sapere del ritrovamento della pistola, non ha esitato ad assumersene la responsabilità, dichiarando di avergliela data solo per farsela custodire. 

ESAMI BALISTICI - Il fucile e la pistola saranno sottoposti ad esami balistici per comprendere se siano stati usati in atti delinquenziali, in particolar modo per le rapine messe in atto nell’ultimo periodo in zona. 

ARRESTO E DENUNCIA -  Al termine degli accertamenti il 31enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione di arma clandestina, l'amico è stato invece denunciato per favoreggiamento. L’uomo è stato accompagnato nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.