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Cronaca Torre Angela / Via Aspertini Amico

Tor Bella Monaca: armi da guerra e una bomba a difesa dell'hashish

I poliziotti rinvengono e sequestrano in una cantina di via Aspertini oltre 7 chili di droga, una granata in dotazione all'esercito russo, due pistole ed un fucile semiautomatico tutti funzionanti. Tre gli arresti

Una bomba a mano, due pistole ed un fucile semiautomatico a difesa di un carico di 7,6 chili di hashish. Questo quanto rinvenuto dagli agenti del Commissariato Fidene Serpentara in una cantina di uno stabile di via Amico Aspertini 110 a Tor Bella Monaca. Operazione dei poliziotti che ha portato all'arresto di tre persone, moglie e marito di 38 e 32 anni, e lo zio di 56 anni. Sequestro da parte delle forze dell'ordine che ha portato anche al rinvenimento di un machete, un coltello a serramanico, rastrelliere per il confezionamento delle dosi di sostanza stupefacente, cartucce e munizioni, tutto perfettamente funzionante e pronto all'utilizzo.

Tor Bella Monaca: sequestro armi da guerra ed hashish via Aspertini

NOTIZIE AMBIENTALI - Operazione della polizia che ha preso il via in seguito al reperimento di alcune notizie ambientali che indicavano una donna residente a Tor Bella Monaca come possibile detentrice di un notevole quantitativo di sostanza stupefacente. Da qui le operazioni di osservazione ambientale che hanno portato ad individuare la donna, mentre accompagnava il figlio in una scuola di via dell'Archeologia, sempre a Tor Bella Monaca. Lasciato il figlio nell'istituto scolastico la 32enne è stata quindi fermata dagli agenti di polizia palesando immediatamente un nervosismo sospetto che ha portato i poliziotti dritti al suo appartamento in via Amico Aspertini 110 (nei cui confroni pende una denuncia per occupazione) all'interno del quale le forze dell'ordine hanno trovato il marito di 38 anni e lo zio di 56 anni, già con precedenti penali il primo per ricettazione ed il secondo per danni al patrimonio che, come nel caso della donna, hanno palesato un atteggiamento sospetto, nonostante l'esito negativo della perquisizione dell'appartamento della scala B dello stabile di Tor Bella Monaca.

Tor Bella Monaca. Sequestro armi da guerra ed hashish via Aspertini (1)

ARMI E DROGA IN CANTINA - Atteggiamento guardingo da parte dei tre, tutti romani con il 56enne originario di Palermo, che ha portato i poliziotti, diretti dal primo dirigente Francesco Maria Bovo, a concentrare le loro ricerche sul rinvenimento di un mazzo di chiavi compatibile con le porte delle cantine che compongono gli abitati di edilizia popolare del quartiere del Municipio delle Torri. Chiavi in relazione alle quali i tre sospettati non hanno saputo dare indicazione con i poliziotti, forti del sospetto, che si sono recati nel piano sotterraneo di via Aspertini 110 riuscendo a trovare la porta e la catena corrispondente alle chiavi trovate nell'appartamento. Da qui il controllo con i poliziotti a rinvenire le armi e la droga per poi chiederne conto ai tre fermati.

ARMI DA GUERRA - Possessori delle chiavi della cantina, occupata abusivamente come l'appartamento, che dopo aver negato il loro coinvolgimento su quanto rinvenuto dai poliziotti, hanno ammesso il possesso della cantina venendo quindi posti a fermo di polizia giudiziaria, e successiva convalida di arresto per la flagranza di reato. Deposito sotterraneo della Scala C nel quale gli agenti hanno trovato, nascosto sotto alcuni scaffali, un revolver 357 Magnum, un machete, un coltello, un fucile semiautomatico Benelli calibro 12, una pistola semiautomatica Beretta 92 FS calibro 12 in dotazione alle forze dell'ordine ed una bomba a mano di fabbricazione ed in utilizzo all'esercito russo modello RG 42 con un innesto da 0 a 9 secondi. Armi risultate rubate con regolare denuncia, nel 2007, nel 2012 e nel 2010 nel caso della semiautomatica il cui furto venne denunciato da un polziotto romano in servizio a Civitavecchia.

Tor Bella Monaca. Sequestro armi da guerra ed hashish via Aspertini (3)

7,6 KG DI HASHISH - Oltre alle armi, tutte funzionanti e dotate di relativo munizionamento (quindi pronte all'uso) gli agenti del commissariato Serpentara hanno inoltre rinvenuto 75 panetti di hashish del peso di 100 grammi l'uno per un totale di 7,6 chilogrammi, compresi altri panetti non integri, con relativo materiale per la pesatura ed il confezionamento.

RASTRELLIERE E PRESSE - Oltre all'hashish i poliziotti hanno trovato due rastrelliere ed una pressa per il confezionamento della cocaina. Rastrelliere (uguali a quelle rese note dal film Gomorra) che permettono il confezionamento, in appositi contenitori da 0,4 grammi facili da trasportare o da ingoiare, di ben 432 pezzi di cocaina, da chiudere e da immettere nel mercato della vendita al dettaglio. Oltre alle rastrelliere rinvenuta anche una pressa per la preparazione di 15 'siluri' del peso di 20 grammi. Un'operazione delicata con la cocaina che viene prima mischiata all'acetilene e alle sostanze da taglio per poi essere frullata e messa nei 15 contenitori della pressa. Quindi lo stringimento dei bulloni con la droga bagnata messa ad asciugare vicino ai termosifoni in attesa del compattamento, in seguito al quale la pressa viene aperta con la realizzazione di 15 cilindri di cocaina del peso di 20 grammi.

CONVALIDA ARRESTO - Armi e droga sequestrate in relazione alle quali proseguono le indagini degli investigatori per cercare di comprendere se siano state usate ed in che occasione. Sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per i tre si sono aperte le porte del carcere con le accuse di detenzione di armi da guerra con relativo munizionamento, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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