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Cronaca Ardea

Ardea, truffavano le tabaccherie: arrestate nonna, madre e figlia

Le tre donne italiane si recavano in ricevitoria per ricaricare la Postpay, fingevano di aver dimenticato il denaro in macchina e senza pagare scappavano. Sono 21 le truffe compiute. L'ultima ieri in via Cavour

Tre donne italiane della stessa famiglia, nonna di 79 anni, madre di 50 e figlia di 24, sono state arrestate per truffa nella capitale. Andavano nelle ricevitorie dove è possibile ricaricare le carte prepagate Postepay e dopo aver chiesto la ricarica della loro carta, fingevano di aver dimenticato il denaro in auto e, lasciando in pegno il portafoglio, facevano perdere le tracce. Il portafoglio lasciato in cassa risultava puntualmente privo di qualsiasi documento o carta a loro riconducibile.

Dopo molteplici denunce, i militari hanno visionato le immagini delle telecamere di video-sorveglianza delle tabaccherie interessate dai colpi per cercare di scoprire l'identità dei truffatori. Ieri pomeriggio, dopo l'ennesima truffa ai danni di una tabaccheria di via Cavour, in pieno centro storico, hanno scoperto che si trattava di tre donne, residenti ad Ardea, sul litorale laziale. Le donne, ormai incubo delle ricevitorie romane sono state riconosciute, mentre scappavano, da due carabinieri che si trovavano di pattuglia in zona e sono state bloccate. Secondo gli investigatori sarebbero 21 le truffe compiute sempre con le stesse modalità.

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