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Cronaca Centro Storico

Centro storico: niente alcol da asporto dopo le 21

Giro di vite sulla movida notturna a Campo de' Fiori, Testaccio e Trastevere. Previsto il potenziamento dell'illuminazione pubblica e l'ampliamento del sistema di videosorveglianza. Alemanno: “Non è coprifuoco”

Dopo tanti annunci e voci di provvedimenti vari, è finalmente arrivata l'ufficialità delle misure contro il degrado della movida notturna nel centro storico di Roma. Il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, riunito ieri, ha infatti deciso di potenziare  l’illuminazione pubblica nelle vie e nelle piazze del centro storico, di ampliare il sistema di videosorveglianza e e di avviare controlli capillari con gli etilometri.

La misura probabilmente più drastica è però quella relativa allo stop alla vendita di bevande alcoliche da asporto a partire dalle 21 e divieto di somministrazione dalle 2 di notte. Il divieto riguarderà tutti i locali pubblici, i supermercati e i circoli privati, mentre il divieto di somministrazione di alcol dopo le 2 di notte verrà applicato anche ai laboratori artigianali e ai 106 circoli culturali attivi nel centro di Roma.

Proprio nei confronti di questi ultimi è stata annunciata una stretta nei controlli “per verificare”, spiega il prefetto Giuseppe Pecoraro, “quanti di essi lo sono veramente. A tal fine scenderà in campo anche la Guardia di Finanza con controlli più capillari.”

Aumenteranno inoltre gli occhi che osserveranno i romani nel centro storico. Il potenziamento del sistema di videosorveglianza riguarderà soprattutto le zone di Campo de’ Fiori, Testaccio, Trastevere. A stabilire modalità e quantità dell'utilizzo delle telecamere sarà un comitato che si riunirà a partire da lunedì.

Si concentreranno invece a Trastevere e sul Lungotevere i controlli con gli etilometri. Previste ispezioni anche su via del Tritone, via Nazionale, via Cavour e intorno a Testaccio.

Il prefetto Pecoraro ha tenuto a precisare che “il nuovo piano sulla sicurezza del centro storico  punta alla prevenzione e non alla repressione. Sarà infatti affiancato da campagne di sensibilizzazione nelle scuole, per contrastare la cultura dello sballo, e dalla promozione di attività culturali nelle piazze”.

Il Sindaco di Roma invece punta sul “divertimento secondo regole e con autocontrollo per contrastare la cultura dello sballo perché ci si può divertire senza perdere la consapevolezza di sé. Ci sarà un nuovo atteggiamento finalizzato al rispetto delle regole e non al coprifuoco”.
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