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Cronaca Trullo / Via Piero Calamandrei

Anziani a lezione di difesa contro le truffe: nasce il progetto truffastop

Ieri il primo incontro di Truffastop, evento creato per aiutare le persone anziane a difendersi dai sempre più frequenti tentativi di truffa

I tentativi di truffa ai danni delle persone anziane crescono vertiginosamente: falsi inviati di enti, parrocchie o associazioni religiose. Falsi incaricati dal Comune, dell’Inps, della banca. Oppure falsi operai del gas, della luce o del telefono. Sono solo alcuni dei raggiri dei quali sempre più spesso restano le persone anziane.

Proprio su questo tema è stato incentrato il primo incontro del progetto 'Truffastop', tenutosi ieri al Centro Anziani Mario Roma di via Calamandrei. L’iniziativa ha visto un'attiva partecipazione degli ospiti del centro, ai quali sono state illustrate alcune slides dimostrative ed una guida anti truffa. Oggi sappiamo che i nonni italiani sono 14 milioni, il 50% con meno di 65 anni, il 50% con un reddito inferiore ai 600 euro. Gli anziani soli sono ben 3 milioni, 250 mila sono negli ospizi e 600 mila le probabili vittime delle truffe ogni anno (dati Telefono Blu).

I NUMERI NEL LAZIO - Le statistiche sul fenomeno delle truffe in Italia sono allarmanti e denunciano un fenomeno in costante crescita. Secondo alcuni dati Istat risalenti al 2008, nel Lazio le persone anziane colpite da truffe sono circa 1060 ogni 100.000 abitanti . Nonostante il numero sia consistente, soltanto una vittima su tre denuncia l’accaduto alle Forze dell’Ordine. In tal senso è molto importante avviare attività di prevenzione per arginare il fenomeno di chi vigliaccamente sfrutta la posizione di debolezza di molte persone anziane. L’informazione è essenziale per indicare agli anziani come comportarsi per evitare di cadere nelle trappole di gente senza scrupoli. È importante anche far passare il messaggio della grande della diffusione del fenomeno, motivo per cui non bisogna vergognarsi di denunciare la propria esperienza.

ALCUNE SEMPLICI RACCOMANDAZIONI - Il Codici raccomanda agli anziani la massima cautela: è vivamente sconsigliato far entrare in casa sconosciuti, anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende conosciute. Per cautelarsi, basta verificare con una telefonata all’ente di riferimento quale servizio e se effettivamente sono stati mandati ad operare gli addetti che si presentano in casa. Un altro consiglio è quello di non dar mai retta, soprattutto per strada a proposte di rapidi e facili guadagni.
Il prossimo incontro del progetto Truffastop si terrà nel Centro Anziani Pineta Sacchetti, in via Innocenzo IV, per illustrare le tematiche inerenti al fenomeno delle truffe ai danni degli anziani e i modi per evitarle.

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