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Cronaca Fiumicino

Omicidio Fiumicino: Andrea De Filippis ha ucciso Maria Tanina Momilia, movente passionale

Il marito di Maria Tanina: "Mi fidavo, gli chiedo anche consigli visto che era un poliziotto"

"L'ho uccisa perché la relazione era diventata insostenibile. Me ne dovevo liberare. Non voleva che la lasciassi". Questa la motivazione che Andrea De Filippis ha dato ai Carabinieri di Ostia e alla Procura di Civitavecchia per raccontare come ha ucciso Maria Tanina Momilia trovata morta in canale all'Isola Sacra, a pochi chilometri dalla foce del fiume Tevere. Sarebbe questo il movente, secondo la versione del 56enne istruttore di karate ed ex poliziotto data agli inquirenti dopo oltre 5 ore di interrogatorio e dopo che, nella mattinata, di giovedì aveva deciso di confessare il delitto

Secondo la ricostruzione fatta, con la confessione di De Filippis supportata dalle indagini, l'uomo ha soffocato la commessa di Fiumicino con un sacchetto di plastica, quindi l'ha colpita con un peso della palestra per poi caricarla nell'auto e gettarla successivamente nel canale dell'Isola Sacra. 

Le indagini, nelle ultime ore, si erano fatte ancora più serrate. Che la svolta fosse vicina era chiaro quando, nel pomeriggio di mercoledì, i militari del Gruppo di Ostia avevano apposto i sigilli alla Asd Ginnastica di Fiumicino, la palestra dove Maria Tanina Momilia ha incontrato Andrea De Filippis per una lezione sulla legittima difesa domenica mattina.

Gli investigatori, nella struttura, hanno rinvenuto tessuti e tracce organiche compatibili con il delitto, nonostante la palestra fosse stata ripulita in precedenza. Ma non solo. Perquisita, e posta sotto sequestro, anche la sua autovettura. Ad inchiodare De Filippis c'erano i tabulati telefonici, che avevano confermato dei contatti tra il suo cellulare e quello di Maria Tanina. I Carabinieri di Ostia, insieme a De Filippis, inoltre, nel tardo pomeriggio di giovedì sono anche tornati sul luogo del delitto. La confessione dell'omicidio è stata così supportata dai fatti. 

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Da determinare la tipologia di relazione che c'era tra i due. Secondo quanto riferisce De Filippis i due erano amanti, una relazione che lui "non sopportava più", ha detto agli inquirenti. Il loro rapporto, tutto da dimostrare, non risulta invece al marito di Maria Tanina, Daniele Scarpati che si fidava di Andrea De Filippis: "Era un amico. Uno di famiglia", dice deciso ma con la voce rotta fuori la caserma di via Zambrini, a Ostia. Il cameriere è rimasto lì, con la pioggia, supportato da amici e parenti: "Voglio guardarlo in faccia", ha ripetuto più volte. Secondo Daniele quelle raccontate da De Filippis "sono tutte bugie. Non avevano nessuna relazione".  

Poi racconta. "Con lui ci sentivamo spesso, mi scriveva, anche per andare a prendere una birra insieme. Era l'insegnante di karate di mia moglie e dei miei figli, in pratica gli avevo affidato la mia famiglia. Anche perché era poliziotto. Mi fidavo, gli chiedo anche consigli. È stata una pugnalata al cuore", continua descrivendo poi la sua relazione con Maria Tanina: "Ci sentivamo sempre, ogni mezz'ora. Un rapporto unico. Quando per due ore non mi ha più scritto un messaggio in quella maledetta domenica ho capito subito che c'era qualcosa che non andava".

Tra le prime chiamate fatte anche quella al suo "amico" Andrea: "Gli ho chiesto se aveva notizie di Maria Tanina, mi ha detto di no. Mi ha liquidato dicendo che sarebbe dovuto andare al cinema con un amico". Era domenica pomeriggio, a delitto probabilmente già consumato.

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