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Cronaca

Carabiniere ucciso, foto choc dell'americano bendato durante interrogatorio. L'Arma: "Inaccettabile. Già individuati responsabili"

La fotografia, di cui non si conosce la provenienza, ha fatto scattare subito un'indagine interna

Nelle ultime ore sta girando in rete una fotografia che ritrarrebbe Natale Hjorth, uno dei due indagati nell'inchiesta sull'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, seduto su una sedia in caserma davanti a un Pc, con una benda grigia che gli copre gli occhi, le manette ai polsi e le braccia dietro la schiena. La fotografia, di cui non si conosce la provenienza, ha fatto scattare immediati accertamenti da parte dell'Arma dei Carabinieri.

"Quello che è accaduto è inaccettabile - ha detto a Repubblica Francesco Gargaro, Comandante provinciale di Roma - L’indagine interna per accertare responsabilità disciplinari e penali ha già individuato i responsabili.  I militari in questione sostengono che il fermato fosse stato bendato per non riconoscere sui monitor dei pc le immagini di altri sospettati. In ogni caso, abbiamo già denunciato alla magistratura quanto accaduto e gli esiti dei nostri accertamenti"

Gli interrogatori per la convalida del fermo dei due giovani americani Elder Lee e Natale Hjorth si sono svolti ieri pomeriggio. "Il ragazzo si è avvalso della facoltà di non rispondere, è un ragazzo di 19 anni molto provato dalla situazione. Per rispetto del militare è meglio stare in silenzio" ha detto l'avvocato Francesco Codini, difensore di Lee, il giovane dei due che ha confessato ieri di essere responsabile dell'accaduto. Anche l'altro statunitense fermato si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip del Tribunale di Roma, Chiara Gallo, avrà 48 ore di tempo per decidere se convalidare o meno il fermo.

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